Una festa per la cappella di Santa Maria Maddalena e per il sentiero dedicato alla stessa Santa, il cui allestimento dovrebbe iniziare quest’anno su iniziativa dell’albonese Nikola Šumberac, si è tenuta nei giorni scorsi vicino alla stessa struttura, situata lungo la strada che collega il centro storico di Albona e il cimitero cittadino.
Nell’occasione Šumberac, che ha pure organizzato l’evento, ha voluto informare i cittadini presenti che i lavori d’allestimento di una parte del sentiero, che si estende su una lunghezza di 75 metri tra Fratta (Presika) e la chiesetta, inizieranno in autunno. I lavori saranno finanziati con i mezzi del Bilancio cittadino. A suo avviso, il riassetto del percorso potrebbe essere completato entro l’inizio della prossima stagione turistica. Con l’iniziativa, avviata una decina d’anni fa, si prevedono lavori necessari per la realizzazione di un percorso dotato di gradini in cemento e corrimano nei punti ripidi, ma anche posa di piastrelle nelle parti piatte e la sostituzione dell’unico palo in legno dell’energia elettrica rimasto nella zona. Conformemente a quanto previsto dal progetto di massima presentato l’anno scorso, vi saranno collocate pure due panchine e dei tavoli.
La cerimonia ha visto esibirsi il coro parrocchiale di Albona Bassa, accompagnato alla chitarra da Marjan Vukelić e alla tastiera da Mladen Udovičić. Padre Stipe Breko ha celebrato la Santa messa tenutasi nella stessa occasione, mentre Bruna Gobo ha contribuito con l’interpretazione di due poesie in dialetto zacavo. La cappella di Santa Maria Maddalena fu costruita nel 14.esimo secolo, sotto il patronato della famiglia Scampicchio. Per un periodo di tempo fu utilizzata come cappella mortuaria. I suoi interni sono decorati con affreschi che risalgono al XIV e al XV secolo. L’ultimo restauro della struttura risale al 2011 ed era stato realizzato con i sostegni della Regione Veneto, del Ministero della Cultura della Croazia e della Città di Albona. Nei mesi successivi si erano svolti i lavori di rinnovo degli affreschi.
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