Rijeka. Strada spianata verso il play-off

Conference League. In caso di passaggio del turno contro il Dukagjini, i fiumani affronteranno la vincente di B36 Torshavn-Haverfordwest County

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Rijeka. Strada spianata verso il play-off
Sergej Jakirović Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Il Rijeka ha la strada spianata verso il play-off di Conference League. In caso di passaggio del turno contro i kosovari del Dukagjini, nel terzo turno preliminare i biancocrociati affronteranno la vincente dell’incrocio tra i faroesi del B36 Torshavn e i gallesi dell’Haverfordwest County. Questo l’esito del sorteggio di Nyon, decisamente favorevole ai fiumani, i quali erano comunque inseriti tra le teste di serie. Prima però bisognerà sbrigare la pratica Dukagjini. Domani la squadra volerà alla volta di Priština dove il giorno dopo andrà in scena il match d’andata contro la formazione che aveva chiuso al quarto posto l’ultima Superlega kosovara e che nel primo turno ha fatto fuori i gibilterriani dell’Europa. Naturalmente la squadra di Sergej Jakirović è la grande favorita in questo doppio confronto, ma il tecnico di Mostar preferisce mantenere un basso profilo. “In Europa non esistono squadre materasso o partite scontate. Le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Abbiamo visto le loro due partite contro l’Europa. È una squadra a cui piace giocare sporco, tendono a commettere molti falli per spezzettare il gioco in modo da innervosire l’avversario, soprattutto quando si trovano in vantaggio o con il risultato a loro favore. Ma al di là di ciò hanno comunque determinate qualità, come ad esempio il gioco sulle fasce, che prediligono molto. Bisognerà prestare la massima attenzione. Di certo non li sottovaluteremo. Avremo due partite a disposizione perciò dovremo essere intelligenti. L’obiettivo è avere un buon risultato in vista del ritorno a Rujevica”, predica prudenza Jakirović.

Niente rinvio del derby
E dopo la trasferta di Priština domenica la squadra sarà attesa da quella a Spalato per il big match contro l’Hajduk, ringalluzzito dal successo centrato al Maksimir sulla Dinamo al debutto in campionato. La partita si giocherà regolarmente nonostante il tentativo di rinvio da parte del Rijeka, arrivato però in ritardo. Secondo il regolamento le società impegnate nei turni preliminari delle coppe europee hanno la possibilità di rinviare una partita di campionato (più una seconda in caso di qualificazione alla fase ai gironi), ma a patto di presentare la richiesta alla Lega entro un massimo di otto giorni dalla gara che si desidera rimandare. In questo caso da Rujevica si sono mossi in ritardo e così hanno provato a trovare un accordo direttamente con l’Hajduk ma dal Poljud, com’era ampiamente prevedibile, hanno risposto picche sostenendo di essere impossibilitati ad accogliere tale richiesta essendo stati già venduti oltre 20mila biglietti per la partita di domenica.
La richiesta del Rijeka era dovuta esclusivamente a motivi di natura logistica. L’intenzione del club è infatti quella di rientrare nella giornata di venerdì direttamente a Spalato. Il problema è che non c’è un volo diretto da Priština perciò la squadra dovrà prima trasferirsi a Skopje e da lì prendere il volo che li porterà a Spalato. Alla fine però un volo charter per Spalato è stato trovato, ma solamente per i giocatori e lo staff tecnico.

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