Il mammografo acquistato di recente dalla Città di Albona si trova negli spazi della Casa della salute “Dr. Lino Peršić” di Albona. L’installazione è iniziata nei giorni scorsi, però per l’attivazione dell’attrezzatura sarà necessario attendere la conclusione di alcune procedure burocratiche.
Tra queste, l’approvazione, da parte del Consiglio cittadino di Albona, della Delibera sulla donazione del mammografo digitale con tomosintesi alle Case della salute della Regione istriana, ovvero alla sua filiale albonese. Nello stesso atto, che sarà discusso il prossimo 11 ottobre nell’ambito della seduta consiliare convocata, si ricorda che l’apparecchio è stato acquistato nell’ambito dell’azione umanitaria “Labinština hoće. Za mamograf” (L’Albonese vuole. Per il mammografo), conclusasi alla fine dell’anno scorso. Avviata su iniziativa della Lega contro il cancro di Albona, era stata portata a termine in collaborazione con l’associazione per le donne “Mendula” di Santa Domenica. Erano stati raccolti 211.473 euro, mentre per il mammografo ne sono stati spesi 174.600 euro. Come dichiarato all’epoca dal sindaco Valter Glavičić, il resto sarà investito nelle attività volte a soddisfare le esigenze dei cittadini nel campo della sanità.
Quello acquistato per la Casa della salute albonese è un apparecchio della ditta “Fujifilm Corporation” con sede a Tokyo, mentre a consegnarlo ad Albona è stata, tramite la filiale tedesca dell’azienda menzionata, la ditta zagabrese “Shimadzu”, attiva in seno all’omonimo gruppo di Kyoto. La Città dispone pure del consenso del Ministero della Salute della Repubblica di Croazia. Dopo l’approvazione della Delibera sulla donazione dell’attrezzatura alle Case della salute della Regione istriana, queste ultime dovranno occuparsi della procedura che vedrà l’inclusione amministrativa dell’apparecchio nel sistema sanitario regionale e nazionale. Dopodiché il mammografo sarà messo a disposizione della cittadinanza.