Rimarrà aperto fino al 1.mo dicembre di quest’anno, o fino all’esaurimento dei fondi, l’Invito pubblico per l’assegnazione dei sostegni agli imprenditori e agli artigiani interessati a supportare nel 2023 con una borsa di studio gli universitari e gli studenti delle medie superiori residenti in questa parte della Regione istriana. L’Invito fa parte del cosiddetto modello duale d’assegnazione delle borse di studio introdotto dall’amministrazione cittadina nel 2021.

Il modello sottintende l’assegnazione dei sostegni ai giovani delle categorie menzionate in collaborazione con gli imprenditori operanti sul territorio. Come sottolineato in un comunicato stampa emesso dalla Città, si tratta di una misura demografica tramite la quale “anche quest’anno l’autonomia locale offrirà ai giovani concittadini e agli imprenditori locali un sostegno interessante con cui si vuole stimolare i giovani a rimanere nella loro città natale a conclusione del percorso formativo”. Gli addetti alle pubbliche relazioni del Municipio dicono, inoltre, che si tratta di un modello unico che offre agli studenti delle scuole medie superiori e agli universitari la possibilità di ottenere una borsa di studio che è, dal punto di vista degli importi, anche due volte più alta rispetto a quella che si stanzia dalle casse cittadine: la mensilità “normale” per gli studenti delle SMS è di 75 euro, mentre quella per gli universitari di 100 euro.
Come previsto dal modello, la Città partecipa al finanziamento con il 50 per cento della somma con cui le stesse aziende sono disposte a sostenere i borsisti. Ciò significa che nel caso dei massimi importi mensili previsti nell’Invito per il 2023, ovvero 200 euro per gli universitari e 146 euro per gli studenti delle scuole medie superiori, la Città “restituirà” all’imprenditore, rispettivamente, 100 e 73 euro. Come si legge nell’Invito pubblico, oltre a invogliare i giovani a tornare ad Albona dopo la conclusione degli studi, l’obiettivo è incrementare la qualità della prassi che deve essere svolta dagli studenti durante il loro percorso formativo, ma anche l’aumento del numero dei borsisti.
Quest’anno si prevede l’assegnazione di 7 sostegni a fondo perduto, di cui 3 riservati agli studenti iscritti agli indirizzi d’avviamento professionale o artigianali. Ogni azienda che fruirà dell’aiuto finanziario della Città scaturito da quest’Invito può richiedere un sostegno per non più di 2 studenti delle SMS o universitari. Secondo quanto ci è stato confermato ieri dagli addetti alle pubbliche relazioni della Città, i giovani interessati a fruire di tale sostegno potranno rivolgersi sia agli imprenditori che alla Città, anche contattando l’assessorato all’Economia e ai progetti europei, al quale tutti gli imprenditori interessati agli aiuti finanziari previsti dall’Invito devono consegnare le proprie domande. Allo stesso ufficio bisogna consegnare pure la documentazione che attesti l’avvenuto pagamento a favore dei borsisti. I moduli sono disponibili sul sito web cittadino www.labin.hr.