Rovigno. A Vilma Bartolić le redini del Civico

Con una lunga esperienza nel settore, assumerà l’incarico il 1.mo febbraio prossimo

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Rovigno. A Vilma Bartolić le redini del Civico
Il Museo civico di Rovigno. Foto: ROBERTA UGRIN

È stata eletta la nuova direttrice del Museo civico di Rovigno. Le redini di quest’importante istituzione culturale cittadina, con una lunga tradizione alle spalle, sono state affidate a Vilma Bartolić, già curatrice del Museo d’Arte moderna e contemporanea di Fiume.
La neoeletta custode e interprete dell’identità e della missione dell’istituzione rovignese, natia di Levade, vanta una lunga carriera in ambito museale. Finora è stata curatrice d’arte presso il Museo d’Arte moderna e contemporanea di Fiume, dove aveva assunto l’incarico nel 2007, occupandosi dell’ organizzazione di mostre, esposizioni e allestimenti temporanei. Prima ancora aveva avuto modo di acquisire esperienze operative al Museo del territorio parentino e al Lapidario di Cittanova.
“Nonostante Palazzo Califfi, sede del Museo civico rovignese, sia al momento chiuso a causa del riassetto e delle ricerche archeologiche dell’edificio stesso, la mole di lavoro da svolgere è consistente. Pertanto uno dei miei primi passi a partire dal 1.mo febbraio, a inizio mandato, sarà appunto, svolgere un lavoro d’inventariazione e digitalizzazione dell’intero fondo archivistico museale. Seguirà la progettazione e la ricerca per l’allestimento di una mostra permanente. Inoltre, sono del parere che parallelamente ai lavori di ristrutturazione di Palazzo Califfi, si possano progettare delle esposizioni d’arte durante tutto l’anno in modo da aprire le porte del Museo al pubblico, il che migliorerà la visibilità stessa del Museo, attuando lo sviluppo del suo progetto culturale e scientifico”, ha dichiarato Vilma Bartolić.

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