Traghetto, revocato il divieto di balneazione

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Traghetto, revocato il divieto di balneazione

TRAGHETTO | Dopo le analisi del mare eseguite nelle scorse settimane a Traghetto, il Comune di Arsia ha revocato ieri il divieto di balneazione nella maggior parte della costa dell’area menzionata. Rimane off limits la spiaggia di Biljeno, non tanto distante dalla parte centrale del porto di Traghetto.
Il divieto era scattato lo scorso 22 giugno in seguito all’inquinamento della baia Canale d’Arsa e dei 3.800 litri di carburante finiti nel mare di fronte a Traghetto dalla nave libanese “Fidelity”, diretta nel vicino scalo merci di Valpidocchio (Bršica), gestito dall’azienda portuale fiumana. La pulizia del mare e della costa, compresa la sua parte occidentale nei comuni di Marzana e Barbana, era iniziata lo stesso giorno in cui, nelle ore mattutine, era scattato l’allarme inquinamento. A coordinare tutte le attività sono ancora il Centro operativo della Regione istriana e la Capitaneria di porto di Pola.
Secondo quanto ci ha confermato ieri la comandante del Centro e capitano portuale, Dolores Brenko Škerjanc, la settimana prossima saranno resi noti i risultati di un’analisi in base alla quale saranno definite tutte le future misure da intraprendere riguardo alle attività di pulizia e al monitoraggio della costa. “Speriamo di poter disporre delle indicazioni necessarie per sapere come procedere. Esagerare con la pulizia potrebbe essere controproducente, in quanto si potrebbe influire in modo negativo sulla flora e la fauna nelle aree sottoposte a bonifica, per cui sono gli esperti a doverci dire cosa fare. Per il momento la cosa più importante, anche per i cittadini, è sapere che è stato revocato il divieto di balneazione su gran parte della costa”, ha affermato Dolores Brenko Škerjanc, la quale ha precisato che sono quattro gli esperti – specializzati in biologia, oceanografia e in campi affini – a lavorare alla compilazione dell’analisi. Parlando degli interventi di disinquinamento eseguiti finora, Brenko Škerjanc ha detto che alcune parti della costa dovevano essere pulite più volte perché il petrolio si era infiltrato nelle fessure delle rocce continuando a riapparire dopo i primi interventi di pulizia. Questo sarebbe uno dei motivi per cui è difficile prevedere quanto durerà ancora il disinquinamento.
Si è conclusa, invece, la pulizia delle imbarcazioni, che era organizzata in collaborazione con l’Autorità portuale di Porto Albona (Rabac). Lo ha confermato Glorija Paliska, sindaca di Arsia, la quale ha voluto ricordare ieri i risultati delle analisi delle istituzioni competenti secondo i quali le cozze allevate nel mare di fronte a Traghetto non sarebbero state colpite dall’inquinamento.

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