Ieri mattina, in via Velebići 6 a Villa di Rovigno, nell’edificio che a suo tempo aveva ospitato la scuola, è stato inaugurato il Centro di soggiorno diurno per una decina di giovani dai 7 ai 18 anni, che ospiterà anche il consultorio psicologico per le famiglie, il tutto in funzione dell’ampliamento dell’attività del Centro servizi nella comunità “Ruža Petrović” di Pola (ex orfanotrofio).
A fare gli onori di casa è stata la dirigente del Centro servizi in parola, Davorka Belošević, avendo l’ente ricoperto il ruolo di capofila nella gestione dell’europrogetto “Ruža”, grazie ai cui fondi gli ambienti che accolgono il nuovo Centro, situati al terzo piano dell’edificio che ospita anche la biblioteca di Villa di Rovigno, sono stati ristrutturati e arredati.
“Con l’inaugurazione di questo nuovo spazio luminoso e accogliente, concesso dalla Città di Rovigno per un periodo di 15 anni, avremo l’opportunità di offrire il sostegno necessario ai genitori che per un motivo o per l’altro incontrano difficoltà nell’accudimento dei figli e fornire ai ragazzi sostegno nello studio”, ha detto Davorka Belošević, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di quest’importante progetto, che si prefigge di aiutare i giovani in difficoltà, nonché tutti i presenti alla cerimonia.
Gordana Antić, assessore regionale alla Sanità e all’Assistenza sociale Gordana Antić ha portato i saluti del presidente della Regione, Boris Miletić, impossibilitato a partecipare alla cerimonia.
“La Regione istriana sostiene volentieri i progetti riservati ai ragazzi e ai giovani meno fortunati e la realizzazione di questo valido investimento che andrà ad arricchire il piano dell’istituzione “Ruža Petrović” ci rende particolarmente felici”, ha dichiarato Gordana Antić, augurando a tutto lo staff un buon lavoro e complimentandosi con la Città di Rovigno per il suo coinvolgimento nella creazione delle condizioni ideali per il lavoro del Centro.
Il sindaco Marko Paliaga ha sottolineato l’importanza del continuo sostegno ai giovani, che in questo caso si è concretizzato con la creazione di uno spazio multifunzionale nell’abitato di Villa di Rovigno.
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