CITTANOVA | Trenta bambini di Cittanova e dintorni, hanno partecipato al campo estivo “Campionissimi”, organizzato dalla Comunità degli Italiani di Cittanova e dall’Associazione Promoturismo Alpe Adria, in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e la Città di Cittanova. Il campo estivo, dedicato ai bambini e bambine dai 6 ai 14 anni delle Comunità degli Italiani, è iniziato lunedì scorso e si conclude oggi. Ha visto impegnati i ragazzi presso le locali strutture sportive. Le giornate sono state scandite da attività fisica, sport, calcio e pallavolo, tornei, attività acquatiche e culturali.

All’apertura di questa prima edizione, che si tenuta al campo sportivo Laco, hanno presenziato fra gli altri due leggende del giornalismo sportivo, ossia Bruno Pizzul, mitico telecronista sportivo della RAI e Drago Čosić, telecronista sportivo della HRT. Sono inoltre intervenuti all’inaugurazione anche il sindaco di Cittanova Anteo Milos, Matteo Medani, giornalista e organizzatore dell’evento, Claudia Klauer, presidente dell’Associazione culturale Promoturismo Alpe Adria, Glauco Bevilacqua, presidente del Comitato esecutivo della Comunità degli Italiani di Cittanova, Cristina Benussi e Fabrizio Somma, rispettivamente presidente e direttore generale dell’Università Popolare di Trieste e Danilo Slokar, consigliere Regionale del FVG.
Istruttori preparati, divertimento e disciplina allo stesso tempo, materiale tecnico di prima qualità e aree sicuramente all’avanguardia, fanno di questa manifestazione la più frequentata a livello numerico di tutta la provincia di Trieste ormai da più di 15 anni. Più di 230 ragazzi in 4 settimane nell’ultimo “Campionissimi” allo Stadio Nereo Rocco, un successo reso grazie a un notevole impegno e a un continuo miglioramento organizzativo.
Da questo successo l’idea di portare la manifestazione nel territorio “istriano” in una sorta di campo itinerante, andando a toccare, in questa “puntata zero” la località istriana di Cittanova. Quindi calcio, basket, volley, piscina e non solo, ma anche cultura e aggregazione; un modo per far trascorrere ai ragazzi il periodo estivo in modo diverso. L’idea è di allestire il day camp di una settimana in modo da coinvolgere tutto il territorio istriano e far sì che quanti più ragazzi vi possano partecipare.
Entrando nelle questioni tecniche, oltre al kit di partecipazione, tutti i pasti e l’assicurazione, si è pensato di dare a ogni singolo ragazzo a fine campo una chiavetta USB personalizzata, con all’interno il video e le foto del periodo partecipativo. Il progetto intende offrire ai ragazzi dai 6 ai 14 anni un’occasione di svago e di approfondimento culturale nel periodo estivo con la formula del camp residenziale nel loro paese di abitazione. In tale formula, accanto alla possibilità di incontro e sport fra i ragazzi del luogo in un periodo di chiusura delle scuole in cui comunque le famiglie sono impegnate al lavoro, si vuole cercare di offrire quelli che sono gli aspetti tipici e culturali dei luoghi, legati alla storia, alle tradizioni ed alla vita di ogni giorno della comunità.
Il campo estivo è rivolto ai ai ragazzi dai 6 ai 14 anni delle Comunità degli Italiani nel territorio istriano, quale momento di incontro e scambio di esperienze e di crescita comune.