Zona industriale di Kukuljanovo. Progresso e salto di qualità

Firmato ieri un contratto del valore di oltre 25 milioni di kune per la costruzione di due strade e dell'infrastruttura necessaria

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Zona industriale di Kukuljanovo. Progresso e salto di qualità

È stato firmato ieri, nella sala consiliare di Buccari, il contratto per la costruzione di due strade nella zona industriale di Kukuljanovo. L’investimento, pari a 25.186.115,23 kune, fa parte del progetto “Centro economico del Litorale croato” candidato dalla Città di Buccari ai finanziamenti europei, che in questo modo ha ottenuto 9.961.949,35 (il 9 per cento) a fondo perduto. Il contratto è stato firmato dal sindaco di Buccari, Tomislav Klarić e da Josip Purić, direttore dell’azienda GP Krk, alla quale sono stati affidati i lavori. Presente all’incontro anche il ministro dell’Economia, dell’Imprenditoria e dell’Artigianato, Darko Horvat e Linda Sciucca, direttrice dell’azienda che gestisce la Zona industriale di Kukuljanovo.

La Zona industriale di Kukuljanovo. Foto: Goran Žiković

Il sindaco ha illustrato in breve il progetto che prevede la costruzione di due strade, una della lunghezza di 1.100 metri e l’altra di 350, come pure dell’infrastruttura necessaria (acquedotto, canalizzazione e illuminazione pubblica). Lo scopo del progetto è di migliorare l’accesso alla Zona industriale, la più grande e meglio attrezzata del Paese, e di ampliarla, considerato il continuo interesse dimostrato dagli imprenditori.
La Zona industriale di Kukuljanovo comprende una superficie 5,2 milioni di metri quadrati e in questo momento ospita le sedi di oltre 220 aziende che impiegano 4.600 dipendenti. Con questo investimento l’area verrà ampliata di circa 300mila metri quadrati. L’intento è di raggiungere quota 10mila dipendenti.
Arriva la Volvo
“Ringrazio il Governo e il premier Plenković. Fino a poco tempo non potevamo concorrere ai fondi europei a causa dell’indice di sviluppo, ma grazie ad alcune modifiche ciò è diventato possibile. In questo modo tutti i nostri progetti potranno venire realizzati, a tutto beneficio dello sviluppo economico e dell’occupazione in Regione. In questo momento si stanno costruendo 14 capannoni e posso anticipare che tra i nuovi arrivi ci sarà la Casa automobilistica Volvo. Ringrazio pure i 21 dipendenti dell’amministrazione cittadina e i 5 della Zona industriale, i quali hanno profuso un notevole impegno affinché questo progetto si realizzasse”, ha spiegato Tomislav Klarić.
Sviluppo economico e concorrenzialità
“In Croazia operano 184 Zone industriali e in tutte sono in corso importanti investimenti. La firma di questo contratto è il primo passo verso uno sviluppo economico che viene annunciato ormai da anni. Può essere realizzato a determinate condizioni. In primo luogo bisogna garantire la qualità nel mondo del lavoro, perché soltanto in questo modo sarà possibile fermare la fuga di cervelli. Nel 2019 è stato fatto molto. La produzione industriale è in crescita, gli investimenti e l’esportazione pure. La Croazia sta diventando sempre più importante in quanto a competitività a livello globale. Il 2020 sarà molto importante in questo senso in quanto il Paese potrebbe figurare tra le 30 economie più forti al mondo”, ha detto il ministro Horvat, dichiarandosi molto ottimista perché “i segnali positivi ci sono”.
Josip Purić, direttore della GP Krk, ha espresso soddisfazione per l’incarico affidato all’impresa edile che dirige. “Ringrazio per la fiducia anche a nome dei 900 dipendenti. Questo progetto rappresenta un grande contributo per costruire un futuro migliore. Se aggiungiamo la costruzione della statale D-403, fondamentale per lo sviluppo del porto, si può affermare con sicurezza che la nostra Regione ha imboccato la strada giusta”, ha concluso Josip Purić.

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