Innovazione, sostenibilità, transizione ecologica e digitale sono gli elementi su cui si basa ogni idea di sviluppo economico. Questo è lo spirito con il quale la Camera di economia della Regione Litoraneo-montana e il suo Consiglio economico hanno affrontato il momento più solenne dell’anno, quello della consegna dei riconoscimenti alle imprese, grandi, medie e piccole per il 2022, la targa con la “Kuna d’oro” (Zlatna kuna). Com’è andata l’economia regionale nel 2022? Prima della consegna dei riconoscimenti è stato sottolineato che il 2022, rispetto all’anno precedente, è stato decisamente positivo, con un aumento dei fatturati del 26,2 pc, arrivando a complessivi 7,6 miliardi di euro. Sotto la voce delle uscite l’aumento è del 25 per cento, mentre l’ammontare complessivo dei profitti è stato di 536,6 milioni di euro, con un aumento del 39,8% in rapporto al 2021. Le aziende in attività sono state 12.256 con 72.272 dipendenti, il 7,6 per cento in più che nel 2021. Chiudiamo con i numeri registrando l’aumento dell’export del 32,5 per cento e delle importazioni del 15,9 per cento, con una crescita sensibile per quanto riguarda gli investimenti, saliti del 15,9 per cento. La Camera di economia si propone di mantenere il ruolo di leader per quanto riguarda il sostegno alle imprese con una piattaforma che più di ogni altra riesce a raggrupparle nell’ambito di comparti specializzati.
Nel contesto di questi numeri promettenti, ecco i premiati. Tra le piccole imprese il riconoscimento annuale è stato assegnato alla NAVIELEKTRO di Kraljevica, tra le medie alla TRANSAGENT RAIL di Fiume e tra le grandi al cantiere Viktor Lenac. Mile Pavlić ha ricevuto Il premio alla carriera. Alla cerimonia hanno preso parte Barbara Olenik Staničić, presidente facente funzioni della Camera di economia regionale, il sindaco di Fiume Marko Filipović e il vicepresidente della Regione Petar Mamula.