Nell’ambito del progetto “Conservazione, tutela e promozione del patrimonio e dell’identità marinare di Draga di Moschiena – Storia di mare”, stasera nella suggestiva e pittoresca località liburnica è stata inaugurata la 14ª Mostra delle tradizionali barche a vela intitolata Piccola barca/Storia di mare 2022. L’evento è stato introdotto dalla Banda d’ottoni “Spinčići” e coordinato dal presidente del Museo ecologico di Moschiena, Robert Mohović. La direttrice dell’Ente per il turismo del Quarnero, Irena Peršić Živadinov, ha rilevato l’importanza di salvaguardare il patrimonio locale. “Sono molto soddisfatta per il fatto che il numero degli ospiti cresce di anno in anno e riconosce l’importanza della manifestazione”. Sulla falsariga delle sue parole, il sindaco di Draga di Moschiena, il connazionale Riccardo Staraj, uno degli iniziatori della regata, ha spiegato che “la prima regata è partita nel 2009 e, da allora, si sono fatti passi da gigante. Oggi l’evento s’articola in tre giornate, tutte ricche di contenuti interessanti. Ringrazio tutti coloro che hanno contributo alla valorizzazione della nostra storia, delle nostre tradizioni e del nostro patrimonio, facendoli diventare un eccellente e autentico prodotto turistico”. Da rilevare che quest’anno la manifestazione è stata riconosciuta quale patrimonio immateriale della Repubblica di Croazia.
Ricco programma di tre giorni
La rassegna, che si articolerà in tre giornate (8-10 luglio) supportata dal Comune, è stata finanziata dal gruppo “Vela Vrata” (gruppo locale per la pesca) con i mezzi del Fondo europeo per la marineria e la pesca e di cui la Regione litoraneo-montana e l’Ente per il turismo del Quarnero sono partner. Nell’occasione è stata presentata una vetrina della tradizione cantieristica inerente al ciclo “Mestieri antichi”, realizzata da Zdenko Velčić, seguita dal varo della battana di Bersezio e dall’apertura della mostra intitolata “Le imbarcazioni tradizionali rinnovate con il progetto Arca Adriatica”, di Marko Valjhak e Robert Mohović. A seguire un allegro programma musicale animato dal “Trio Josipiensis”.
Non sono mancati altri eventi che si sono svolti sulla riva, quali la presentazione del patrimonio marittimo, giochi sulla spiaggia (tiro della fune e trasporto delle cassette dei pescatori), l’offerta di prodotti ecologici, vari laboratori e, in tarda serata, una rassegna in mare delle barche tradizionali con accompagnamento musicale e fuochi d’artificio.