Sottopassaggio in Piramide: costi elevati

Per il momento bisognerà accontentarsi degli interventi d’ordinaria manutenzione, ma la struttura necessita di un urgente progetto di ristrutturazione

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Sottopassaggio in Piramide: costi elevati
Il sottopassaggio versa da anni in condizioni di degrado. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Uno dei luoghi più squallidi e meno invitanti a Fiume è senza dubbio il sottopassaggio in zona Piramide. Un vero tugurio, che andrebbe risanato al più presto, anche perché viene usato dai pedoni, che da via Strossmayer vogliono raggiungere le vie Kumičić, J.P. Kamov, il Boulevard della XIII Divisione e la scalinata che porta al Ginnasio di Sušak. Fa quasi paura attraversarlo, sia di giorno che di sera, considerata la scarsissima illuminazione. Una situazione che persiste da anni e che spinge i residenti della zona a ritenere che il sottopassaggio andrebbe riassettato e illuminato a dovere, opzione in cui farebbe sicuramente molto più bella figura. I muri dello stesso sono coperti da murales di qualsiasi tipo, alcuni molto belli, ma danneggiati dall’incuria e dal tempo, oppure ricoperti fda scarabocchi. Quando piove, vi s’infiltra l’acqua facendo diventare il pavimento scivoloso e di conseguenza pericoloso. L’intervento più urgente, comunque, dovrebbe riguardare l’illuminazione, a partire dalle entrate nel sottopassaggio. I gradini sono danneggiati e quindi pericolosi per l’incolumità pubblica. Numerosi cittadini, infatti, lo usano quotidianamente per attraversare la strada in un punto in cui il traffico è molto intenso.

Più volte, in sede di Consiglio cittadino, è stato chiesto quando sarà possibile dare il via ai lavori. Anche la manutenzione, in tutti questi anni, ha lasciato a desiderare. Sono stati eseguiti dei piccoli interventi, ma la struttura necessita di uno molto più consistente.

Nel 2018 era stato abbellito grazie all’intervento di un gruppo di studenti di arti applicate.
Foto: GORAN KOVACIC/PIXSEll

Inaugurazione
Il sottopassaggio era stato inaugurato all’inizio degli anni ‘80 del secolo scorso, assieme alle altre strutture costruite nella zona. All’inizio sui muri erano state affisse le gigantografie relative all’apertura, che con il tempo, però, erano state distrutte.
La Città, che gestisce la struttura, rileva che l’illuminazione rappresenta un intervento di notevole portata, che non è possibile finanziare con i mezzi assicurati per l’ordinaria manutenzione, siccome la zona non dispone dell’alimentazione elettrica. L’anno scorso era stato proposto al Comitato di quartiere Centar-Sušak, d’inserire l’illuminazione del sottopassaggio negli interventi prioritari. Ciò è stato fatto a livello di proposta, ma non è stato inserito nel piani di realizzazione. Risulta che per il 2023 non sia stata presentata nemmeno la proposta.
Per quanto concerne l’ordinaria manutenzione, la verniciatura delle pareti e dei corrimani, come pure la riparazione dei gradini, vengono finanziate dai mezzi previsti per questa voce del Bilancio. Per le infiltrazioni di pioggia, la Città ha contattato l’azienda Hrvatske ceste, in quanto la strada che lo sovrasta è di sua competenza. Dalla stessa è giunta risposta che l’anno scorso sono stati effettuati dei controlli al viadotto Pećine ed è stato appurato che le infiltrazioni si verificano nei dispositivi strutturali. Considerata la vecchiaia della struttura, non è possibile eseguire un risanamento duraturo dal lato della strada. È prevista, comunque, la stesura del progetto di ristrutturazione del viadotto, che comprenderà pure il risanamento dei dispositivi strutturali.
Per quanto riguarda, invece, la pavimentazione e i gradini scivolosi, l’idea era di applicare strisce antiscivolo oppure renderlo ruvido. Purtroppo, la pavimentazione è realizzata con piastrelle, che non consentono questo tipo d’interventi.

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