Smsi di Fiume: attrezzature a nuovo

Grazie al progetto MOF (Miglioramento dell’offerta formativa) sono stati acquistati 180 armadietti per gli alunni e una lavagna interattiva, altre due saranno assicurate nell’ambito del programma e-scuole nel quale rientrano anche i notebook per gli insegnanti e nuovi proiettori

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Smsi di Fiume: attrezzature a nuovo

Il periodo prolungato delle vacanze invernali, nonché le prime due settimane del secondo semestre, che si stanno svolgendo con la didattica a distanza, hanno reso possibile alcuni interventi nella Scuola media superiore italiana. Il tutto per migliorare la qualità d’insegnamento, ma anche per dare una ventata di freschezza alla scuola. Le novità sono state presentate ieri dal preside Michele Scalembra. “Non si tratta di grandi ristrutturazioni, ma interventi che sicuramente fanno piacere. Negli ultimi due mesi abbiamo rinnovato il pacchetto attrezzature, sia per quanto riguarda i docenti che gli allievi. In questo senso è particolarmente rilevante l’arrivo degli armadietti che saranno a disposizione dei ragazzi. Avremo, per così dire, uno stile americano per quanto riguarda la custodia di libri, quaderni e altri oggetti personali dei ragazzi. L’idea è venuta un po’ anche da loro che già da tempo avevano espresso il desiderio di avere uno spazio per custodire l’occorrente scolastico, affinché venga facilitato il trasporto dei tantissimi libri. Si tratta di 180 armadietti con tanto di chiave che però, purtroppo, per il momento non potranno venire usati, causa le misure epidemiologiche. Quindi anche se dovessimo rientrare tra breve in classe, l’uso degli armadietti per il momento sarà off limits, in quanto i ragazzi stanno chiusi nelle loro classi e non possono incontrarsi nei corridoi. Una volta che la stretta verrà allentata penso che saranno soddisfatti in quanto sono armadietti molto capienti, della profondità di 60 cm, che possono contenere tutto il necessario. Si tratta di un progetto a lungo termine quindi. Anche se a prima vista la presenza di ben 180 armadietti può sembrare, dal punto di vista estetico, un problema – visto che la scuola è un bene culturale –, devo dire che non sono ingombranti né esteticamente brutti. Li abbiamo sistemati al terzo piano, che in termini di spazio è un po’ diverso dal secondo e quindi sono meno visibili. La loro presenza è molto discreta. L’arrivo degli armadietti rientra nel progetto MOF (Miglioramento dell’offerta formativa). Ringrazio l’Unione Italiana che ci ha dato la possibilità di ottenerli, in collaborazione con l’UPT. Con i mezzi del MOF di solito sono previste anche attività di gemellaggi tra scuole. Siccome quest’anno siamo stati impossibilitati dal punto di vista di uscite e contatti con altre scuole, abbiamo deciso di puntare sulle attrezzature”, ha detto Michele Scalembra.

Il preside, Michele Scalembra

Lavagne interattive e portatili
Sempre nell’ambito del MOF la SMSI ha ricevuto anche una lavagna interattiva. Altre due sono in arrivo nell’ambito del progetto e-škole (e-scuole), finanziato dal Ministero dell’Istruzione. “Si tratta di un progetto molto importante a livello nazionale in quanto ha permesso a tutti i docenti di ottenere in dotazione un computer portatile che ha facilitato tantissimo il lavoro da remoto. In primavera, sempre grazie a questo progetto, verrà migliorata la rete Internet. Le altre lavagne arriveranno tra qualche mese. Sono stati acquistati pure nuovi proiettori e quindi possiamo dire che la prospettiva per il prossimo anno scolastico è più che ottimale, in quanto a livello di attrezzature siamo messi molto bene”, ha spiegato il preside, sottolineando che sono stati fatti anche vari lavori di manutenzione e alcune aule sono state riverniciate. “Siamo molto dispiaciuti di non potere avere a scuola tutti i ragazzi, però abbiamo colto l’occasione per rinfrescare tutta la scuola, inserire nelle aule tutto quello che è indispensabile, come ad esempio le tende. Un periodo sfruttato almeno in questo senso”, ha dichiarato Scalembra.

Al terzo piano ci sono 180 armadietti per gli allievi

Incontri online
Per il momento, come già detto, uscite e gemellaggi non sono possibili, però i ragazzi hanno avuto degli incontri online già dall’inizio dell’anno scolastico, quando le lezioni si svolgevano ancora a scuola. Le aule sono vuote dall’11 dicembre, però se si rientrasse il 1° di febbraio, ci sono già in programma delle attività per l’appunto online.

Le aule sono ancora vuote, in attesa della decisione della Protezione civile la didattica è a distanza

“Siamo in contatto con alcuni licei italiani, come quello di Ravenna, per attivare delle reti collaborative che in futuro potrebbero portare a dei gemellaggi veri e propri. Per ora ci saranno degli incontri virtuali tra una classe della SMSI e una di una scuola italiana. C’è poi un progetto con un liceo di Trieste che abbiamo attivato tramite l’UPT e che riguarda D’Annunzio. Siamo sempre in contatto con l’Educandato Statale Collegio Uccellis di Udine, con il quale per due anni abbiamo realizzato il progetto Open Windows. Non appena ci sarà la possibilità di realizzare qualcosa dal vivo lo faremo. L’importante è continuare a mantenere vivi i contatti”, ha concluso Michele Scalembra.

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