Senzatetto, persone invisibili alla società

Celebrata la Giornata mondiale della categoria

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Senzatetto, persone invisibili alla società
Foto: Goran Kovacic/PIXSELL

Ieri ricorreva la Giornata mondiale dei senzatetto, un problema sociale globale, con milioni di persone – uomini, donne, bambini e anziani –, che per vari motivi sono rimasti senza fissa dimora e di seguito emarginati dalla società. Sopravvivono senza poter disporre di un’abitazione, in edifici abbandonati, mangiando quel che trovano nei rifiuti o offerto da qualche buona anima. La problematica dei senzatetto riguarda anche Fiume, che forte del suo programma sociale e grazie alle varie organizzazioni no profit, che si occupano di queste persone emarginate, sta dando i suoi frutti. Nel corso dei decenni sono stati aperti due rifugi per senzatetto, una cucina popolare e avviati vari programmi per l’inserimento dei clochard nella struttura sociale e lavorativa.
Per dare modo all’opinione pubblica di “vedere” queste persone considerate invisibili e sotto il moto “La strada non è casa”, la Rete nazionale per i senzatetto e altre 18 associazioni che si prendono cura delle persone senza dimora, svolgeranno nei prossimi giorni varie attività con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema delle persone senza dimora e dei senzatetto. A Fiume è iniziato, pertanto, l’Incontro nazionale sui senzatetto, durante il quale, i cittadini, ma anche le autorità cittadine e regionali sono stati messi in guardia sul numero crescente di senzatetto e persone sulla soglia della povertà che possono finire in strada dall’oggi al domani. In occasione della Giornata mondiale dei senzatetto, i volontari e gli alunni della Scuola superiore di medicina e del Primo ginnasio croato di Fiume hanno svolto una performance in Corso con la quale hanno voluto sottolineare il fatto che il senzatetto non è soltanto un problema del singolo individuo, ma di tutta la società.

Foto: Goran Kovacic/PIXSELL

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