Scavi in Potok. Bisogna armarsi di pazienza

Agglomerazione di Fiume. Tra circa una settimana avrà inizio in zona una nuova tappa dei lavori alle infrastrutture idriche

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Scavi in Potok. Bisogna armarsi di pazienza

Tra circa una settimana partirà una nuova tappa del progetto “Miglioramento delle infrastrutture idriche e comunali sul territorio dell’Agglomerazione di Fiume”, finanziato in buona parte con i mezzi erogati dall’Unione europea. Questa fase interesserà la zona a ridosso della Stazione ferroviaria. Ci troviamo in una delle aree nevralgiche del cento per cui, è inutile dirlo, ci dovremo adattare alle limitazioni e agli ingorghi nelle ore di punta che vengono a crearsi anche in tempi di normalità.

Interventi fino a settembre
I primi scavi riguarderanno il lato settentrionale del complesso Benčić, quello che s’affaccia su via Viktor Car Emin. Qui verrà costuita la struttura chiamata “troppopieno”, cioè una conduttura collaterale la cui funzione sarà quella di prendersi parte delle acque meteoriche nei picchi di deflusso. In altre parole, nei casi in cui si verificano precipitazioni particolarmente abbondanti, il sistema di smaltimento delle acque piovane verrà supportato dalla struttura collaterale per cui non dovrebbero più saltare i tombini. I sistemi di drenaggio o dispersione delle acque piovane ormai fanno parte di tutti i progetti di questo tipo, tenendo conto dei fenomeni estremi che si verificano con frequenza a causa dei cambiamenti climatici. Questo lotto è stato assegnato alle aziende Godina e Inkaing, che realizzeranno questo segmento entro la fine di settembre. Il 27 maggio i lavori proseguiranno lungo il lato orientale di via Nikola tesla, 110 metri, dove verrà ridotta la carreggiata. Una delle tre corsie in direzione della Stazione ferroviaria verrà utilizzata nel senso inverso. Successivamente verranno coinvolte le vie Zdenko Petranović, Milan Butković e Cambieri. Nel punto in cui s’incontrano quest’ultima via e via Krešimir verrà installata una stazione di pompaggio.

Un progetto di 2 miliardi di kune
Il progetto europeo dell’Agglomerazione di Fiume è il più grande nella storia delle infrastrutture comunali in città e nel circondario, il cui valore supererà i 2 miliardi di kune. Per comprendere la portata, basti dire che questa cifra è poco meno del doppio dell’ammontare complessivo del Bilancio cittadino. Viene ricostruita o ampliata la rete dell’acquedotto e quella fognaria che dovrà convogliare le acque reflue di Fiume e delle Città e Comuni del circondario al futuro depuratore per il loro trattamento biologico, accanto a quello esistente costruito trent’anni fa che si limita a quello meccanico.
Da alcuni giorni è attiva una piattaforma digitale che consentirà ai cittadini di seguire l’andamento dei lavori con riferimento ai tempi e alle modalità, comprese le inevitabili interruzioni temporanee nell’erogazione dell’acqua. Più che alleviare le nostre sofferenze, vikinfo.hr ci aiuterà a farci trovare pronti per armarci di pazienza.

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