Fiume. Sollevato atto d’accusa contro due imprenditori per evasione fiscale

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Fiume. Sollevato atto d’accusa contro due imprenditori per evasione fiscale
Il Corso a Fiume

La Procura di Stato con sede a Fiume ha sollevato l’atto d’accusa contro due cittadini croati di rispettivamente 74 e 40 anni sospettati di evasione fiscale o doganale. I danni provocati all’erario ammonterebbero a 2,7 milioni di kune. La Procura di Stato non ha reso noto i nomi delle persone sotto inchiesta mentre da quanto pubblicato sulla pagina Facebook “Pokret otpora – Riječani protiv korupcije” (Resistenza – I fiumani contro la corruzione) emerge trattarsi di Mirko e Blaž Pavičić, padre e figlio imprenditori di Fiume. Mirko è noto per la sua amicizia con l’ex ministro delle Finanze ed ex sindaco di Fiume Slavko Linić mentre il figlio Blaž per essere amico di un altro ex ministro delle Finanze Zdravko Marić, che poco tempo fa ha rassegnato le dimissioni. L’opinione pubblica si chiede se Marić sapesse che la Procura di Stato a Fiume avrebbe sollevato l’atto d’accusa nei confronti di Mirko e Blaž Pavičić.
Proprio nell’agosto 2021 Zdravko Marić era finito sotto la lente per aver trascorso le vacanze a bordo di una lussuosa imbarcazione concessagli da un amico. Una circostanza che ha fatto scattare le verifiche della Commissione per il monitoraggio dei conflitti d’interessi. Il ministro aveva svelato che lo yacht apparteneva a Blaž Pavičić, figlio di Mirko Pavičić, considerato uno degli uomini più facoltosi di Fiume, tanto da essere noto in città con il soprannome di “Re del Corso” (in virtù dei numerosi vani d’affari gestiti dalla Rijekatekstil-Domus). Marić aveva puntualizzato che la famiglia Pavičić da quando aveva assunto l’incarico di ministro delle Finanze non aveva usufruito di condoni fiscali, di agevolazioni, né aveva ottenuto prestiti dall’HBOR.

 

 

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