Salute, un diritto che deve spettare a tutte le persone

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Salute, un diritto che deve spettare a tutte le persone
Helena Glibotić Kresina, Željko Linšak, Vesna Čavar e Karla Mušković. Foto: IVOR_HRELJANOVIC

La Giornata mondiale della salute (World Health Day), che ricorre il 7 aprile, quest’anno ha come tema “La mia salute, il mio diritto”, è il punto di partenza di un percorso mirato a migliorare le condizioni di salute in tutto il mondo. La scelta dell’argomento evidenzia, infatti, la necessità di sostenere il diritto di tutti, ovunque, di poter accedere a servizi sanitari di qualità, economici, tempestivi, come pure all’istruzione e informazione appropriate, oltre che ad acqua potabile sicura, aria pulita, buona alimentazione, alloggi adeguati, condizioni lavorative e ambientali dignitose e libertà dalla discriminazione.

Prevenzione
Nell’ambito della stessa e in concomitanza con le Giornate della prevenzione organizzate nell’ambito del programma “Regione sana” della Regione litoraneo-montana, “Fiume – città sana” della Città di Fiume e di quello portato avanti dall’Istituto regionale di salute pubblica, nonché con il sostegno di numerosi collaboratori (volontari, associazioni, Facoltà e studenti), avrà luogo una serie di attività.
A illustrarle in conferenza stampa tenutasi presso la sede della Regione, sono stati la capodipartimento dell’Ufficio amministrativo per la salute regionale Vesna Čavar, il direttore e la responsabile dell’Istituto regionale di sanità pubblica, rispettivamente Željko Linšak e Helena Glibotić Kresina, nonché la capodipartimento dell’Ufficio amministrativo della sanità, la protezione sociale e il miglioramento della qualità di vita della Città di Fiume, Karla Mušković.

Sensibilizzare i cittadini
A detta dei responsabili, le iniziative si svolgeranno nei mesi di aprile e maggio in tutta la Regione litoraneo-montana, tra cui quella denominata “Inventario della salute del mese di aprile”, che si terrà sabato, 6 aprile (dalle ore 10 alle 13) in Corso e in piazza a Lussinpiccolo (a partire dalle ore 10), in occasione della quale i cittadini potranno effettuare una mini visita medica, avvalersi di svariati consigli e informazioni inerenti a uno stile di vita sano, nonché partecipare al quiz sulla salute con l’aiuto della ruota della fortuna.
A seguire, nella giornata di martedì, 9 aprile, a Palazzo municipale si terrà la tavola rotonda intitolata “La mia salute, il mio diritto – l’individuo e la società tra diritti e doveri”. Inoltre, il 13 aprile la Città di Abbazia ospiterà il 12º Festival croato della ricreazione sportiva nella camminata e passeggiata nordiche, il 23 in Corso avrà luogo l’azione “Il medico amico dei bambini/Teddy bear hospital” (programma degli studenti della Facoltà di Medicina dell’Ateneo fiumano), mentre il 25 maggio, in occasione della celebrazione della Giornata degli iris blu (con particolare accento sulla prevenzione del cancro al colon) quella nominata “Assumiti la responsabilità della tua salute – rispondi ai programmi nazionali!”.
Nel sunnominato contesto, Čavar ha rilevato che “l’80 p.c. delle malattie cardiache, il 90 p.c. del diabete di tipo 2 e un terzo di quelle maligne possono essere prevenute modificando lo stile di vita da non salutare a sano. Tutti desideriamo stare bene il più a lungo possibile e ammalarci quanto meno. Al contempo abbiamo diritto all’assistenza sanitaria, che lo Stato deve fornire a ogni cittadino. Però, quando si parla di salute, ciò che in primis deve passare è il messaggio dell’importanza dell’essere responsabili”. La capodipartimento ha inoltre specificato che, in quanto la Regione litoraneo-montana vanti il titolo di Regione sana, molte iniziative di prevenzione adottate a livello nazionale, di cui è titolare l’Istituto regionale di salute pubblica, hanno avuto origine nella stessa.

Fiume città sana
Sulla falsariga delle sue parole, riferendo del titolo di città sana, Karla Mušković ha ricordato che nel 1998 il capoluogo quarnerino è stato uno dei primi ad aderire alla Rete europea di città sane, spiegando che “l’intenzione di Fiume, in quanto città sana, è di porre la salute nel focus di tutte le politiche, con particolare attenzione all’alfabetizzazione sanitaria e all’accesso all’assistenza”. Inoltre, a suo dire, dato che la salute non interessa soltanto il sistema, bensì la persona stessa si dovrebbe maggiormente parlare di responsabilità. In tale contesto, Glibotić Kresina ha aggiunto che l’Istituto regionale di salute pubblica ha integrato alla dicitura relativa alla tematica scelta di quest’anno la dicitura “mia responsabilità”, tesa a rilevare l’importanza di essere assennati riguardo alla nostra salute e di prendercene cura anche quando stiamo bene.

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