Rivitalizzare il patrimonio industriale

Il Parco tecnologico Torpedo verrà inaugurato entro la fine dell’anno

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Rivitalizzare il patrimonio industriale

Rivitalizzare il patrimonio industriale di Fiume non è più una chimera. Le innumerevoli possibilità, rese accessibili grazie in particolare ai fondi europei, stanno dando i loro primi frutti. Ieri mattina, infatti, il sindaco Vojko Obersnel, accompagnato dai suoi più stretti collaboratori, ha effettuato un sopralluogo nell’Incubatore di start-up “Parco tecnologico Torpedo”, situato in via Milutin Barač (ex via Pioppi), in uno dei capannoni dell’ex Silurificio, e più precisamente nel fabbricato contrassegnato con il numero 14, dove entro la fine dell’anno verrà inaugurato il nuovo centro destinato agli startupper di domani.
La struttura, come ha avuto modo di sottolineare Dario Zorić, direttore l’Agenzia per lo sviluppo “Porin”, nonché gestore della stessa, ha già ospitato l’ultima edizione dello Startup Demo Day, sebbene sia ancora in fase di allestimento, con una buona parte di macchinari e attrezzature che dovrebbero comunque arrivare a breve.
Il complesso sarà a disposizione degli imprenditori che desiderano mettere in pratica idee nuove, dei giovani innovatori, degli studenti interessati al lancio commerciale di uno o più prodotti ai fini industriali. Un altro degli obiettivi del progetto è infatti proprio quello di allargare l’esistente sistema d’incubatori imprenditoriali, che mirano alla promozione della qualità e al miglioramento dei servizi offerti tramite un’infrastruttura all’avanguardia.


E ora la Cartiera

Il progetto ha ottenuto il consenso del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) che ha finanziato i lavori con un importo di oltre 19 milioni di kune, che equivalgono al 97% della spesa complessiva stanziata per il completamento del nuovo incubatore. Il titolare del progetto è la Città di Fiume, che ha scelto quali partner strategici numerosi istituti locali e centri universitari dell’area quarnerina e istriana.
Il capannone 14 si estende su una superficie di 1.700 metri quadrati dove troveranno posto in futuro 21 laboratori, 14 uffici, due laboratori tecnici, una grande sala conferenze, una sala riunioni, uno spazio espositivo centrale e infine tutta una serie di macchinari elettronici e di stampanti in 3D.
“Una volta portato a termine il progetto – ha dichiarato il sindaco Vojko Obersnel – procederemo alla rivitalizzazione di uno dei capannoni dell’ex Cartiera, che verrà convertito in un Centro per lo sviluppo informatico”.

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