Recupero dell’«umido» ad Abbazia scadenza settimanale e bidoni maxi

Il sindaco Fernando Kirigin annuncia misure straordinarie

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Recupero dell’«umido» ad Abbazia scadenza settimanale e bidoni maxi
Filip Vlah e Fernando Kirigin. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Da lunedì prossimo ad Abbazia prelievi settimanali dell’“umido” e contenitori più capienti. “Ci siamo resi conto che ci sono stati degli errori di valutazione, ma abbiamo delle soluzioni per affrontare il problema da subito, in via provvisoria, in attesa di farlo in via definitiva”, ha spiegato ieri il sindaco Fernando Kirigin, facendo riferimento al prelievo dei rifiuti biodegradabili. Dal 1º gennaio, infatti, è scattato l’obbligo per gli enti locali di smaltire l’“umido”. La municipalizzata “Komunalac”, su decisione della Città, aveva anticipato i tempi introducendo la raccolta dei rifiuti biodegradabili già nel luglio dello scorso anno. L’azienda comunale, comunque, presta servizio anche sul territorio delle altre amministrazioni locali dell’area liburnica. Questo è il motivo per cui la frequenza dei prelievi è stata ridotta da quattro a due cicli al mese.
Se ne sono lamentati i cittadini della Perla del Quarnero, per cui il sindaco ha voluto annunciare, assieme all’assessore agli affari comunali Filip Vlah, che verranno introdotte misure per ovviare a una situazione che vede gli utenti penalizzati. Attualmente la “Komunalac” è alle prese principalmente con il problema della mancanza di manodopera sul mercato del lavoro. Il numero attuale di operatori non è sufficiente per la rimozione delle tre tipologie di rifiuti, cioè quelli riciclabili, quelli misti e quelli biodegradabili. Il mantenimento del livello del servizio determina, inevitabilmente, anche l’aumento dei costi. L’ipotesi del ridimensionamento era stata approvata sia nelle consultazioni pubbliche che dal Consiglio cittadino, ma non si era previsto fino in fondo quali sarebbero stati gli effetti. Kirigin ha ricordato che negli enti locali del circondario il prelievo dell’“umido” viene attuato con scadenza mensile.
“Da lunedì, quindi, l’azienda comunale provvederà a rimuovere i rifiuti biodegradabili settimanalmente, nel pomeriggio, per ridurne la quantità tra un ciclo ordinario e l’altro. Allo stesso tempo, agli utenti interessati verrà sostituito il contenitore per questo tipo di rifiuti con uno più capiente. I costi maggiori per il servizio non ricadranno sugli utenti, ma verranno coperti dai mezzi del Bilancio”, ha spiegato il sindaco.
Si tratta, comunque, di una misura provvisoria, una via di passaggio. Nel frattempo la “Komunalac” viene incaricata di acquistare e distribuire contenitori più capienti e di cercare manodopera, soprattutto conducenti per assicurare un servizio efficiente.

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