
Dal cortile della scuola elementare italiana “San Nicolò”, si porge una vista mozzafiato su tutto il Quarnero. Per gli alunni che la frequentano trascorrere il tempo libero all’esterno è sempre un grande piacere, anche perché è l’unica delle quattro scuole della CNI lontana dal traffico e quindi in una zona decisamente più tranquilla. D’ora in poi, oltre che per giocare, il cortile fungerà anche da aula all’aperto. Infatti, grazie ai mezzi dell’Unione Italiana e ai fondi stanziati per l’attrezzatura da parte del fondatore, la Città di Fiume, e in collaborazione con il Dipartimento per la gestione immobiliare, è stata realizzata un’aula, con tre tavoli corredati da panchine. Fare lezione di cultura figurativa, natura oppure geografia all’aperto, sarà sicuramente un ottimo spunto per varie riflessioni e momenti creativi nonché di didattica esperienziale. Come e quando nasce l’idea, ce lo ha spiegato la direttrice Iva Bradaschia Kožul. “L’idea è nata dal fatto che mi sembrava una cosa molto bella poter studiare toccando con mano. Ho pensato che ad esempio se si parla delle stagioni durante l’ora di natura, l’ideale sarebbe poter osservare i cambiamenti direttamente e vedere come e quando avvengono. Siccome si trova all’aperto e quindi può venir preso di mira dai vandali, abbiamo deciso che tutto l’arredamento avrebbe dovuto essere di metallo. In seguito è stata scelta la location dove sistemare l’aula, in modo che facendo lezione non vengano disturbati gli altri. È stato deciso di metterla sopra il cortile, vicino all’orto scolastico, però dato che il terreno richiedeva ulteriori interventi, il tutto è durato circa un anno e mezzo. Anche in questo caso abbiamo ottenuto i mezzi dal Dipartimento per la gestione immobiliare che ha realizzato una base sulla quale sono stati posti tavoli e panchine. Ora rimane solo di elevare la ringhiera per avere più sicurezza. Il mio piano per il futuro è quello di assicurare una tettoia in modo che le lezioni possano svolgersi sia quando fa molto caldo ma anche quando piove. Per questo ci serviranno ulteriori mezzi che dovremo trovare. Penso che in questo modo sarà possibile fare le lezioni all’esterno per tutto l’anno. Inoltre, abbiamo preso in affitto un orto che si trova nelle vicinanze della scuola, per la durata di 10 anni e quindi abbiamo intenzione di fare un’aula anche in quello spazio ma allo stesso tempo di piantare frutta, piante da te e ortaggi”, ha detto la direttrice.
L’aula viene usata anche dai bambini che frequentano il doposcuola e che ora hanno la possibilità di continuare a stare all’aria aperta pur svolgendo i loro compiti scolastici. “Alla prima occasione acquisteremo ancora un tavolo con due panchine in quanto c’è lo spazio anche per il quarto tavolo. Inoltre abbiamo messo delle panchine nel cortile e devo dire che i ragazzi sono entusiasti di queste novità. Da una parte dell’entrata ci sono gli attrezzi ginnici posti alcuni anni fa, dall’altra l’aula estiva”, ha spiegato Iva Bradaschia Kožul.
L’importo da sborsare per un tavolo con due panchine è di 1.250 euro, il che nel caso della San Nicolò va moltiplicato per tre. La direttrice ha inoltre anticipato che tra breve dovrebbe prendere il via l’ampliamento della scuola, per un totale di 250 metri quadrati. “I mezzi sono stati assicurati dall’UI, adesso siamo in cerca di offerte accettabili per quanto riguarda i lavori. Se tutto andrà bene, l’intervento potrebbe prendere il via già durante l’estate. Ci stiamo dando davvero da fare per rendere l’ambiente scolastico quanto più confortevole a attraente per i nostri scolari”, ha concluso Iva Bradaschia Kožul.
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