Per i prossimi 12 mesi sarà il rettore dell’Università degli Studi di Fiume, Snježana Prijić Samaržija, a presiedere la Conferenza dei Rettori delle Università dell’Alpe Adria (AARC); nella mattinata di sabato il passaggio di consegne tra la dirigente dell’Ateneo fiumano e Peter Földesia, rettore dell’Università “Szechenyi Istvan” di Győr. L’AARC è un’associazione accademica che mira a promuovere e sostenere ogni iniziativa utile al potenziamento dell’insegnamento universitario e della ricerca, nonché di elevare la funzionalità, la qualità e il prestigio internazionale degli atenei che ne fanno parte. Attualmente l’associazione comprende 47 Università di 6 Paesi delle macroaeree adriatica, ionica, alpina e danubiana, nell’ordine Croazia, Slovenia, Italia, Austria, Ungheria e Albania.

“È un grande onore ma anche una grande responsabilità presiedere un organismo così prestigioso, che offre nuove e stimolanti opportunità di sviluppo in ambito accademico, economico, culturale, scientifico e di mobilità studentesca – ha sottolineato la Prijić Samaržija –. L’AARC ha contribuito notevolmente al processo di trasformazione che ha inciso profondamente sulla fisionomia geopolitica dell’area centro-europea. Per affrontare le sfide attuali e future occorre rendere più flessibile la cooperazione transregionale e interuniversitaria, consolidando così una piattaforma di sostegno e assistenza per la realizzazione di progetti comuni”.
L’obiettivo è quello di costituire un punto di riferimento per tutta la comunità scientifica delle suddette aree, fungendo al contempo da centro propulsore per l’integrazione e lo sviluppo di questa parte dell’Europa. “Vogliamo accrescere – aggiunge – la consapevolezza del valore e dalla competitività delle Università croate a livello internazionale, creando un sistema che coinvolga e includa via via anche altri atenei dei Paesi confinanti. Un processo che rappresenta una grande opportunità da cogliere, per rilanciare l’alta formazione e la ricerca in Croazia, chiamata a misurarsi con competitor molto forti”.
Il rettore Földesia ha infine voluto sottolineare la collaborazione tra le Università di Fiume e Győr, simili per il contesto multiculturale in cui entrambe si inseriscono e per i legami tradizionali che legano il capoluogo quarnerino all’Ungheria.