«i-Fest», niente è impossibile

La manifestazione della creatività e delle conquiste avrà luogo domani al HKD di Sušak. Saranno oltre 400 i bambini e le persone disabili che porteranno sulla scena il loro estro creativo

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«i-Fest», niente è impossibile
Biljana Portner, Isabella Hujić, Maja Veranič, Karla Mušković e Jadran Mandekić. Foto: RONI BRMALJ

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, che ricorre domenica 3 dicembre, domani alla Casa di cultura croata di Sušak si svolgerà un evento importantissimo, ovvero il Festival della creatività e delle conquiste dei bambini con difficoltà nello sviluppo e persone disabili “i-Fest”, giunto alla sua 21ª edizione.
La manifestazione, che si articolerà lungo tutta la giornata, è stata illustrata da Karla Mušković, capodipartimento per la sanità, tutela sociale e il miglioramento della qualità di vita, da Jadran Mandekić a capo del progetto “Fiume – città sana” e dalle “vallette” che affiancheranno il conduttore del programma, Dražen Turina Šajeta, rispettivamente Maja Veranič e Isabella Hujić dell’associazione Sindrome di Down e Biljana Portner dell’associazione delle persone con paralisi infantile e celebrale. Alla presentazione mancava solo il quarto conduttore, ovvero Stjepan Topić del Centro per l’educazione e l’istruzione.
Come ha avuto detto Karla Mušković, la manifestazione è cresciuta negli anni e a quest’edizione parteciperanno 400 bambini e adulti che faranno sfoggio delle loro abilità nel canto, ballo, recitazione e arte in rappresentanza di una quindicina di asili, scuole, centri specializzati e associazioni. Nell’ambito dell’evento, nell’atrio della Casa della cultura verrà allestita una mostra-vendita dei lavori realizzati dai partecipanti che sarà possibile visitare dalle ore 10 alle 18. La kermesse è stata suddivisa in due parti: alle 11 si esibiranno i bambini degli asili e delle scuole elementari, mentre alle 18 sarà la volta di quelli più grandi e degli adulti.
Jadran Mandekić ha sottolineato l’importanza della collaborazione con i giovani di altre scuole. Così gli allievi della Scuola media superiore di arti applicate hanno realizzato la scenografia, i manifesti, gli inviti e gli attestati di ringraziamento, mentre gli alunni della Scuola media superiore di economia “Mijo Mirković” si daranno da fare in veste di volontari. Sono orgogliosa di poter partecipare in veste di conduttore al programma pomeridiano – ha dichiarato Biljana Portner –. Tanti anni fa sono stata la prima conduttrice ed è stata un’esperienza meravigliosa e indimenticabile che ripeterò con piacere. È molto importante per tutti noi far vedere di cosa siamo capaci perché niente è impossibile”.
Il Festival viene organizzato tramite il progetto “Fiume – Città sana” e supportato dalla municipalità.

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