Orgogliosi della propria fiumanità

Incontro del caporedattore Ivo Vidotto con gli alunni delle classi superiori della scuola elementare «Centar» che studiano l'italiano per far conoscere la componente italiana di Fiume

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Orgogliosi della propria fiumanità
Ivana Balen Grudenić e Ivo Vidotto con la scolaresca della scuola "Centar". Foto Roni Brmalj

Continuano gli incontri dell’iniziativa comune tra Edit e Associazione croata dei professori di italiano come L2 (HUPTI). Questa volta il caporedattore del nostro quotidiano, Ivo Vidotto, ha incontrato gli alunni dalla quinta all’ottava classe della scuola elementare “Centar” grazie all’interessamento di Ivana Balen Grudenić, insegnante di lingua italiana presso la suddetta istituzione.
Gli alunni, come ci è stato riferito, possono scegliere già in quarta classe come materia facoltativa la lingua italiana, dunque erano presenti allievi che avevano ricevuto appena una prima infarinatura e altri che avevano una discreta padronanza. A salutare il gradito ospite è stata la direttrice della scuola Tina Bošković Sertić, la quale ha spiegato ai ragazzi perché si è arrivati a questo incontro nel corso del quale hanno avuto modo di conoscere la componente minoritaria italiana, la Casa editrice Edit, il suo quotidiano e il lavoro del giornalista.
Sin da subito l’interesse del gruppo è stato grande con tantissime domande pertinenti rivolte al relatore. Ivo Vidotto dapprima ha trattato in brevi linee il tema della storia di Fiume, quale città multietnica e grande centro economico già in tempi passati.
Ha spiegato che in quei periodi tutti parlavano, bene o male, quattro lingue. Questa era la realtà fiumana. Dopo la seconda guerra mondiale la realtà cambia per diventare minoritaria ma mantiene la sua “fiumanità”, la sua identità e la sua cultura con la Comunità degli italiani, la verticale educativo-scolastica, il Dramma italiano, la redazione italiana di Radio Fiume e la Casa editrice Edit che pubblica, tra l’altro il quotidiano La Voce del popolo, pubblicazione che in 80 anni di continua uscita ha superato i 24mila numeri. Di seguito il caporedattore ha intrattenuto i ragazzi illustrando il lavoro del giornalista, un lavoro dinamico, vario, impegnativo ma che da tante soddisfazioni. “Il giornalista deve avere una curiosità innata per questo lavoro, che non è un lavoro come gli altri ma una missione, quella di informare il giusto i lettori”, ha detto Vidotto illustrando altre peculiarità che contraddistinguono la professione e tanti sono stati i maschietti presenti che hanno espresso il desiderio di intraprenderne la carriera “per la possibilità di frequentare le partire di calcio gratuitamente con il semplice pass!” Nel corso della lezione, l’insegnante Ivana Balen Grudenić ha utilizzato la lavagna interattiva per accedere al sito internet del nostro quotidiano e far leggere ai ragazzi le notizie più interessanti.
Oltre a questa importante lezione di vita, gli alunni che studiano l’italiano alla scuola elementare “Centar”, la prossima settimana si recheranno in gita a Trieste per visitare il Museo della scienza “Immaginario scientifico” e per fare una passeggiata per le vie del capoluogo giuliano.

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