Obiettivo: migliorare la vita nelle isole quarnerine

Prima sessione del Partenariato insulare, istituito recentemente, che seguirà i processi d’integrazione al Piano di sviluppo 2022-2027

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Obiettivo: migliorare la vita nelle isole quarnerine
Il gruppo di lavoro guidato da Marina Medarić, Dominik Paparić e Vedran Kružić. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

In base alle istruzioni del Ministero dello sviluppo regionale e dei fondi dell’Unione europea, la Regione litoraneo-montana ha recentemente istituito il gruppo di lavoro Partenariato insulare, teso a realizzare e seguire i processi di preparazione e attuazione dell’aggiunta al Piano di sviluppo della stessa relativo al periodo 2022-2027, con l’obiettivo di avvalersi delle sovvenzioni per i progetti insulari del Programma territoriale integrato (PTI). In tale contesto ha avuto luogo, presso la sede della Regione, la prima sessione del succitato gruppo di lavoro alla quale hanno presenziato, in qualità di coordinatori, Marina Medarić e Vedran Kružić, rispettivamente vicepresidente della Regione e responsabile dell’Agenzia di sviluppo regionale, il direttore dell’Ufficio per le isole del suddetto Ministero, Dominik Paparić, il portavoce delle unità d’autogoverno locale delle isole, i rappresentanti del settore economico, dei partner sociali, nonché delle organizzazioni della società civile e di ricerca. In tale ambito è stato adottato il PTI relativo alla programmazione della prospettiva finanziaria dell’Unione europea per il periodo 2022-2027 mirato, a differenza di quello del 2014-2020, a un approccio territoriale e finalizzato alla soluzione di problematiche e sfide specifiche a livello locale e regionale.

Progetti per attirare persone nuove
Marina Medarić ha rilevato che la Regione litoraneo-montana investe nello sviluppo regionale e, nello specifico, in vari progetti inerenti ai settori dell’istruzione, della sanità, dei servizi sociali, delle infrastrutture di trasporto, cioè in tutto ciò che concerne il sunnominato Piano di sviluppo. “Credo che con l’aggiunta relativa al Piano di sviluppo regionale riusciremo a dare vita a programmi di cui specialmente voi, che appartenete al settore pubblico, sociale e civile, che vivete nelle isole e conoscete le necessità delle stesse, avete bisogno. Sono sicura che la Regione e l’Agenzia per lo sviluppo trasformeranno le vostre idee in progetti”, ha aggiunto la vicepresidente.
Sulla scia delle sue parole Paparić ha spiegato che “il Ministero crea continuamente programmi e mette in pratica misure al fine di agevolare la vita nelle isole e contribuire a rendere gli investimenti i più consistenti e concreti possibili. Nel periodo 2022-2027, presso il PTI, verrà avviato un programma di investimenti per lo sviluppo di isole intelligenti e sostenibili, per la cui realizzazione è prevista la cifra di 150 milioni di euro, i quali verranno indirizzati verso la strategia territoriale. Oggi abbiamo l’opportunità di assistere alla costituzione del Partenariato insulare, quale gruppo di lavoro che include svariati partecipanti delle isole della nostra Regione. Investiremo nella gestione e manutenzione del territorio insulare, nel miglioramento delle infrastrutture commerciali e pubbliche, nella valorizzazione del patrimonio culturale e nell’incentivazione dell’efficienza regionale e delle fonti energetiche rinnovabili”.

Intensa trasformazione
In conclusione Vedran Kružić ha specificato: “È importante rilevare che è iniziata l’intensa trasformazione delle isole in luoghi intelligenti e sostenibili i quali, lo posso dire con orgoglio, sono dei veri e propri leader in relazione a molte soluzioni e progetti smart. Spero che riusciremo a utilizzare anche questi fondi, come quelli ricevuti finora, per cose utili al fine di attirare, tramite l’apertura di nuovi posti di lavoro di qualità, nuove persone nelle isole e far partire l’economia, che deve essere la spina dorsale della vita. In questo processo l’Agenzia per lo sviluppo cristallizzerà i migliori progetti”.

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