Neve artificiale in arrivo sul Platak

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Neve artificiale in arrivo sul Platak

Sul Platak tutto è pronto per iniziare i lavori al sistema di irrigazione che permetterà l’innevamento artificiale. “La Regione ha scelto la ditta francese Sufag per la realizzazione del progetto. Con essa fra una decina di giorni verrà firmato il contratto di collaborazione definitivo, al quale parteciperà anche l’azienda edile GP Krk. I lavori dovrebbero terminare entro la fine del 2020, ma è possibile che una parte del sistema sia pronta prima e che contribuisca così a creare il manto nevoso già a partire dalla prossima stagione sciistica, anche se su una pista soltanto”, ha affermato Marko Boras Mandić, vicepresidente della Regione litoraneo-montana.

Il valore complessivo del progetto di innevamento artificiale è di 22,5 milioni di kune, una cifra che la Regione è pronta a spendere, ma che preferirebbe ridurre grazie a delle collaborazioni. “Vorremmo che si includano nel progetto delle istituzioni statali, come ad esempio l’ente Hrvatske Vode, che dovrebbe avere interesse a investire per garantire che non ci siano problemi nella gestione dell’acqua o per vigilare su casi di possibile inquinamento. Un altro esempio riguarda il Ministero dello Sport, che avrebbe notevoli vantaggi da un Centro funzionante a pieno regime, in quanto potrebbe fungere da base per l’allenamento della nazionale di sci alpino”, ha dichiarato il vicepresidente.
Sempre parlando del Platak, Boras Mandić ha annunciato la fine dei lavori alla strada di 1,5 chilometri che porta al Centro, sulla quale si è lavorato nei mesi scorsi per ampliarla. “Ora rimangono da rinnovare a allargare soltanto altri 1,5 chilometri di percorso. A quel punto tutto il tratto fra la statale che collega Fiume a Gornje Jelenje e il Centro sportivo ricreativo del Platak sarà stato rinnovato. Questo dovrebbe ridurre i rallentamenti nel traffico che si vengono a creare nelle giornate di bel tempo, quando il Platak viene preso d’assalto. Un’altra misura volta a perseguire lo stesso obiettivo è il prezzo del parcheggio che verrà integrato a quello dello skypass”, ha affermato Boras Mandić.

Progetti europei

Il vicepresidente della Regione ha poi informato i giornalisti riguardo ai tre progetti europei sui quali sta lavorando l’Ente pubblico Priroda, per un valore complessivo di 24,7 milioni di kune. La Regione è titolare del progetto inerente al Centro per la tutela degli animali selvatici con sede a Stara Sušica, del valore di 8 milioni di kune. Nella prima fase è previsto che il Centro si occupi di educare e informare, mentre nella seconda si inizierà a lavorare a contatto con gli animali, per curarli e per salvaguardarli. Sempre nell’ambito di questo progetto, la Regione ha intenzione di allestire un sentiero esplorativo all’interno della gola di Kamačnik.
Un lavoro analogo si sta facendo a Caisole, dove ci sono un Centro visitatori e un sito per la tutela dei grifoni. Quest’anno il Centro ha liberato i grifoni in natura per due volte, a giugno e a settembre. Quell’impianto sta andando sempre di più verso l’autosufficienza, anche grazie ai circa 7mila visitatori l’anno. Si tratta di un risultato notevole perché prima dell’intervento della Regione poteva contare su un centinaio di visitatori all’anno.
In quel caso l’investimento della Regione, della Città di Cherso e della Repubblica di Croazia fu di circa 5 milioni di kune.
Durate la consueta conferenza stampa organizzata dalla Regione si è anche parlato della modifica del bilancio dell’Ufficio regionale per le strade, ovvero di una riduzione di 82mila kune, per assestarsi attorno ai 110milioni di kune.
“C’è stata una riduzione delle entrate pianificate a come conseguenza è stato necessario modificare il bilancio annuale. Il numero di automobili è aumentato, portando 520mila kune di entrate in più, ma d’altra parte alcune unità d’autogoverno locale non hanno messo in atto dei finanziamenti programmati, riducendo di 1,6 milioni di kune un’altra categoria di entrate. Conseguentemente alla modifica di alcuni progetti è stato necessario risistemare i conti, con un taglio complessivo di 82mila kune”, ha affermato Nada Milošević, capodipartimento per la marineria, i trasporti e i collegamenti.

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