Mrtvaška. Disco verde per il molo provvisorio

A breve si terrà un incontro tra il Comitato di quartiere di San Pietro dei Nembi e la Città di Lussinpiccolo

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Mrtvaška. Disco verde per il molo provvisorio

Il progetto di costruzione del porto di Mrtvaška è bloccato da quasi due mesi al fine di potere venire incontro alle richieste degli abitanti di San Pietro dei Nembi (Ilovik/Asinello). L’Agenzia centrale per il finanziamento e i contratti dei progetti e dei programmi dell’Unione europea (SAFU), ha dato disco verde per l’abbassamento del molo a Mrtvaška per consentire l’attracco delle imbarcazioni ed è stato realizzato pure il progetto del molo, approvato sia dai residenti che dall’esecutore dei lavori. La vicepresidente della Regione, Marina Medarić, ha spiegato che nell’intento d’individuare una soluzione adeguata, è stata fondamentale la collaborazione tra l’esecutore dei lavori, gli organismi di controllo e per la sicurezza sul lavoro, il Ministero e la Port Authority. “Ci siamo impegnati al massimo per soddisfare le richieste del Comitato di quartiere di San Pietro dei Nembi (Ilovik/Asinello) e direi che siamo riusciti nell’intento. Tra qualche giorno ci incontreremo con i rappresentanti della Città di Lussinpiccolo e del Comitato di quartiere per discutere della questione. Da dati ufficiosi, però, apprendo che i residenti hanno delle ulteriori richieste. Non sono al corrente di che cosa si tratti, ma spero che riusciremo a trovare un accordo e a fare ripartire il progetto di costruzione del porto”, ha precisato Medarić alla consueta conferenza stampa del lunedì in Regione.

 

Investimenti a Lussingrande

Parlando della Casa di cura di Lussingrande, uno dei maggiori investimenti della Regione nella sanità, Medarić ha reso noto che è stata concessa l’autorizzazione all’istituzione sanitaria per la stipulazione del contratto inerente alla realizzazione del parcheggio, dell’illuminazione e della strada d’accesso per un valore di 3,4 milioni di kune. “Qualche anno fa è stata ricostruita la struttura Magnolia, un investimento di 20 milioni di kune, mentre recentemente sono terminati i lavori nella struttura Park II, inclusa la cucina, un progetto di 26 milioni di kune. Il parcheggio e la strada d’accesso rappresentano il prosieguo della rivitalizzazione dell’area volto allo sviluppo del Quarnero come centro del turismo sanitario”, ha spiegato la vicepresidente. Per il 2022 sono state assicurate 500mila kune che serviranno alla realizzazione del progetto di ristrutturazione degli edifici Park III e Park IV, che verrà candidato al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Parchi eolici nell’area di Vinodol

Koraljka Vahtar Jurković, capodipartimento per l’assetto territoriale, l’edilizia e la tutela dell’ambiente, ha annunciato nuove modifiche (le terze) al Piano territoriale regionale, che saranno relative ad alcuni elementi legati all’ipotetica costruzione di parchi eolici a Ruševo Krmpotsko, di un allevamento di pesci a Veli Bok e di un campo da golf nell’area dell’ex cava di ghiaia a Dubina, nell’area di Vinodol. Le proposte verranno messe all’ordine del giorno della prossima Assemblea regionale.

Nada Milošević, Marina Medarić e Koraljka Vahtar Jurković

Concessioni

Nada Milošević, capodipartimento per il demanio marittimo, traffico e comunicazioni, ha illustrato le nuove concessioni che verranno poste all’attenzione dell’Assemblea. Si tratta di due porti nautici nell’insenatura Bok, davanti all’isola di Sansego (Susak), della capienza di 30 e 26 imbarcazioni. Dandole in concessione, per la durata di 10 anni, verrebbero assicurati i servizi necessari al turismo nautico, in costante espansione. Le concessioni verranno assegnate a determinate condizioni tra cui un investimento di 480mila kune per la prima e di 360mila per la seconda.

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