Insegnanti. Figure che lasciano il segno

Presso il Museo di Marineria e Storia del Litorale croato sono stati assegnati i premi regionali ai migliori dipendenti e istituzioni scolastiche

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Insegnanti. Figure che lasciano il segno
Gli insegnanti premiati e le autorità. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Nell’ambito della Giornata mondiale dell’insegnante, la bellissima Sala dei marmi del Museo di marineria e storia del litorale croato ha ospitato la 24a cerimonia di premiazione dei migliori dipendenti scolastici ed enti educativo-formativi, organizzata dalla Regione litoraneo montana. I laureati, i quali hanno ricevuto ognuno 1.200 euro, sono stati ricevuti dal presidente e dalla vicepresidente della Regione, rispettivamente Zlatko Komadina e Marina Medarić e dalla capodipartimento per l’educazione e l’istruzione, Edita Stilin. Ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento sono state Sonja Eberling, docente di matematica e informatica presso la SE “Vladimir Gortan”, Nataša Mesaroš Grgurić, insegnante di classe presso la SE “Centar”, Nancy Araminčić, docente presso la Facoltà di Medicina di Fiume e Zagorka Ivanković, insegnante delle materie professionali alla scuola media di alberghiera e ristorazione di Abbazia. Per ciò che concerne le istituzioni, quelle riconosciute quali di maggior successo sono state la SE “Podmurvice” e la scuola media di alberghiera e ristorazione di Abbazia.”Colgo l’occasione per ringraziare i nostri insegnanti che svolgono il loro lavoro con grande dedizione, ai quali, con questa celebrazione, desideriamo dimostrare tutta la nostra gratitudine”, sono le parole con cui ha esordito Komadina specificando che, tra le scuole elementari e medie e le Case dello studente, la Regione è fondatrice di circa 70 soggetti giuridici i quali, considerando altresì l’intero sistema scolastico quarnerino, abbaziano e dell’area di Crikvenica, arrivano a 97 istituzioni, aggiungendo che “Attraverso svariati programmi e attività studentesche siamo presenti anche nella parte relativa il sopra-standard, che siamo lieti di poter seguire e, augurandovi una buona festa, vi ringraziamo di esserne partecipi”. Da rilevare inoltre che, a detta dei responsabili, quest’anno sono pervenute complessivamente 19 candidature inerenti ai suddetti premi e, a tale proposito, hanno presentato domanda cinque istituti, tra cui quattro scuole elementari e una superiore. Hanno gareggiato complessivamente 14 docenti, di cui cinque dipendenti delle scuole elementari, otto delle medie e uno del “Centro per l’educazione”, Nella scelta dei laureati sono stati attentamente valutati i risultati lavorativi, la reputazione all’interno del proprio milieu, il successo degli studenti nelle gare del sapere, nelle competenze e abilità, nonché nella continuazione della formazione, nei risultati ottenuti riguardo al miglioramento della qualità della vita dei bambini e dei giovani con disabilità, nell’attività e lavoro professionale pubblici, come pure nel contributo al progresso generale. Ad allietare i presenti sono stati Nikolina Tomljanović e Zvonimir Radešić, nonché le alunne della sesta classe elementare della SE “Milan Brozović” di Castua, Dora Jardas e Lora Milić.

Discussione sul valore della professione
In concomitanza con i festeggiamenti per la Giornata mondiale dell’insegnante la Facoltà di filosofia dell’Ateneo quarnerino ha organizzato la tavola rotonda intitolata “Il lavoro degli insegnanti è riconosciuto e rispettato dalla società?”, alla quale hanno preso la moderatrice dell’incontro, la prof.ssa Sofija Vrcelj (Dipartimento di pedagogia della Facoltà di filosofia), il preside della SE “Srdoči”, Ivan Vukić, la docente di filosofia e logica presso il “Primo ginnasio croato”, Laura Angelovski, lo studente universitario Jakob Bičvić e l’allievo del “Ginnasio dei Salesiani”, Jacob Rafael Katić. A seguire, nelle ore pomeridiane, ha avuto luogo il laboratorio – “Il gioco e la creatività in classe”, guidato da Natali Bosić del Dipartimento di pedagogia.

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