Infrastruttura stradale: si punta sulla sicurezza

Il Consiglio regionale per la sicurezza del traffico ha presentato il progetto delle isole pedonali e degli attenuatori d'urto

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Infrastruttura stradale: si punta sulla sicurezza
La seduta del Consiglio per la sicurezza stradale. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Nella sede della Regione si è svolta la riunione del Consiglio regionale per la sicurezza del traffico stradale, presieduta da Hrvoje Baričević. Ivica Barišić, dell’Università di Fiume ha presentato un progetto che ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza di tutti coloro che sono inclusi nel traffico e che rientra nel Piano nazionale di sicurezza stradale 2021-2030. Si tratta della realizzazione delle isole pedonali, un deterrente all’alta velocità sulle strade locali, dove il limite viene molto spesso ignorato e superato dagli automobilisti.
“La statistica relativa al numero delle vittime della strada ha una tendenza positiva e i risultati delle misure adottate finora si vedono, ma non basta. Nel 1994 le vittime di incidenti stradali furono 900 (nel 1980/81 erano state 1.600), ora siamo a 300, ma bisogna assolutamente ridurre questo numero. Le telecamere e le pattuglie della Polizia non bastano”, ha precisato Barišić.
Uno dei metodi per riuscire nell’intento è puntare sulla sicurezza dell’infrastruttura stradale, nonché di aumentare il livello di consapevolezza nella comunità. È un modello che ormai da anni viene applicato nei Paesi nordici con ottimi risultati. Per quanto concerne l’infrastruttura sicura, è stato fatto l’esempio degli attenuatori d’urto, ovvero il guadrail in gomma, molto più sicuri in caso di incidenti stradali, soprattutto per quel che concerne i motociclisti. Inoltre, il programma prevede di attribuire la responsabilità sia ai titolari del progetto, sia agli esecutori dei lavori per quanto riguarda l’infrastruttura stradale, un metodo che viene applicato all’estero. Ivica Barišić ha elencato alcuni esempi di isole pedonali. Qualcosa di simile esiste, a Cosala, nei pressi della SEI Belvedere, dove ci sono pure le telecamere. A Malinska e a Dobrigno, invece, le isole pedonali sono in fase di progettazione nell’ambito dei lavori all’infrastruttura stradale.
Il Consiglio ha accolto la proposta di partecipazione all’azione educativo-preventiva “Cultura stradale per i giovani”, rivolta agli alunni delle classi inferiori delle scuole elementari. Il programma comprende delle lezioni interattive e una parte pratica, che prevede la guida dei veicoli per le esercitazioni nel poligono.
Fino alla fine di novembre, nella Regione litoraneo-montana è stato registrato un aumento dello 0,6 per cento di incidenti stradali e una riduzione del 42,9 p.c. di vittime della strada.
Il programma del Consiglio per il 2023 punta soprattutto sull’educazione stradale dei giovani perché il comportamento che si assume in gioventù difficilmente può venire cambiato in età adulta.

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