I valori dell’antifascismo devono essere tutelati

Nell'ex Zuccherificio si è svolta una conferenza con l'obiettivo di migliorare il sapere dei giovani sul tema

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I valori dell’antifascismo devono essere tutelati
Vojko Braut, la moderatrice Nataša Mataušić e Sandra Krpan. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Nel palazzo dell’ex Zuccherificio si è svolta una conferenza avente come tema un’informazione di qualità dei giovani sulla resistenza e sul patrimonio antifascista. La conferenza si è tenuta nell’ambito delle celebrazioni della Giornata della liberazione di Fiume e del programma che viene attuato dall’Apoteka – centro per l’arte contemporanea di Dignano, da Documenta, centro per il confronto con il passato di Zagabria e dalla Federazione dei combattenti antifascisti della Regione litoraneo-montana. L’obiettivo è di migliorare il sapere dei giovani sull’antifascismo in generale.
Il vicesindaco Sandra Krpan, ha sottolineato che Fiume è una Città con una ricca storia antifascista. La lotta contro l’occupatore è stata molto importante per la storia della Croazia, mentre Fiume ha avuto un ruolo fondamentale nella resistenza. “Nonostante ciò, succede molto spesso che i giovani non sono informati a dovere su questi temi e quindi non capiscono il valore dell’antifascismo, uno dei maggiori del nostro tempo, che rappresenta la lotta contro tutti i tipo di discriminazione, razzismo e odio. Proprio per questi motivi i giovani devono essere informati a dovere”, ha detto Sandra Krpan. Lo stesso è stato ribadito dal vicepresidente della Regione, Vojko Braut, che ha sottolineato l’importanza di creare tutti insieme un programma volto a migliorare la situazione.
Vojko Obersnel, presidente dell’Associazione cittadina dei combattenti antifascisti, ha esordito che la situazione attuale non è assolutamente buona. “Dal curriculum scolastico è stata tolta la storia della lotta antifascista, sia nelle elementari che nelle medie superiori. La ricerca scientifica non si occupa del tema, a differenza di altri Paesi europei e del mondo. La lotta antifascista è stato il maggiore movimento di resistenza in Europa, ma ci sono pochissime raccolte museali che lo raccontano. Due mesi fa ho inviato una richiesta alla TV pubblica affinché trasmettesse la serie Kapelski kresovi, che racconta appunto come ebbe inizio il movimento della resistenza, ma finora non ho ricevuto una risposta. Lo stesso vale per lo storico Hrvoje Klasić, che ha atteso per anni la messa in onda della sua trasmissione. Ora viene trasmessa da Al Jazeera. Per questi motivi è importante parlare dell’antifascismo e trasmetterne i valori”, ha detto Obersnel, che ha proposto pure di esporre al Museo civico una parte del materiale dell’ex Museo della rivoluzione. “Abbiamo il dovere di farlo per le generazioni future”, ha concluso. Obersnel ha pure presentato un opuscolo di Franjo Butorac, pubblicato in occasione dell’80º anniversario della fondazione della 13ª divisione della Regione litoraneo-montana.

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