Allegria, risate, battute di spirito, ma anche tanto lavoro per i carnevalisti che hanno occupato ieri la cucina della Casa della croce rossa di Pećine per dare il proprio contributo al progetto umanitario “Oggi cucinano per voi”, al fine di preparare 1.500 pasti per i bisognosi di Fiume. Aiutati dal personale della struttura, dalla reginetta Maja, affiancata da Dora Pilepić e Stella Paris che l’hanno preceduta, dagli ex Mastri, Toni e Beli, dall’ospite del Carnevale abbaziano, Mastro Dule e dall’immancabile Mastro Sandi, che per l’occasione ha indossato la sua uniforme da lavoro, quella di cuoco professionista appunto. Per riscaldare l’atmosfera non potevano mancare i rappresentanti dei “Grobnički dondolaši” e dei “Brgujski zvončari”, che al frastuono dei campanacci hanno dato il via alla preparazione dei pasti.

Come specificato dall’ideatore del progetto, Damijan Miletić, nel periodo di Carnevale non potevano mancare i personaggi principali, i carnevalisti, che hanno accettato con piacere di partecipare all’iniziativa. “Il menu odierno (ieri per chi legge, nda) prevede carne di pollo o maiale fritto o impanato, zuppa di broccoli, stufato di fagiolini con pasta, patate lesse e insalata di cappuccio. Tutti i partecipanti hanno ricevuto dei compiti che stanno portando a termine con successo. L’eccezione è Mastro Sandi che nella cucina è di casa e perciò sta dando un po’ una mano a tutti. Oltre a rifornire di pasti caldi le cucine popolari, occuparsi della loro consegna a singoli o a determinate scuole, siamo stati ingaggiati per offrire il pranzo al punto di raccolta dei migranti dove giornalmente vengono portati un centinaio di pietanze in contenitori monouso. Il lavoro è pertanto aumentato, ma non ci lamentiamo e lo facciamo con piacere soprattutto quando l’atmosfera è così allegra”.
I due veterani del Carnevale, Mastro Beli (Boris Radović) e Mastro Toni (Anton Škrobonja) hanno dato un grande contributo al successo dell’azione, pulendo, tagliando e mescolando le pietanze. “Sono stato invitato e ho accettato con piacere – ci ha detto Mastro Beli –. Non mi aspettavo che dopo tutti questi anni ci si ricordasse di me. Dopotutto sono passati tre decenni da quando consegnai, in veste di primo Mastro del Carnevale fiumano, le redini a Toni. Sono onorato di fare parte di questo gruppo, a dimostrazione che la passione per il Carnevale è anche sapere occuparsi del prossimo, offrire una parte di sé stessi per fare felici gli altri”. Tra politici, giornalisti, cantanti, sportivi e religiosi che hanno già partecipato, sono tanti i gruppi d’interesse che stanno facendo la fila per offrire la propria opera di volontariato in questo progetto umanitario di successo, giunto alla quinta edizione. Oltre ai singoli, anche le aziende hanno offerto il proprio supporto donando generi alimentari per la preparazione dei pasti.