Gelsi. Una Giornata della scuola in movimento

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Gelsi. Una Giornata della scuola in movimento

Tanta attività fisica e sport per gli alunni dell’elementare italiana Gelsi, che ieri ha celebrato la Giornata della scuola. Mentre i ragazzi dell’ottava classe si divertivano con i propri coetanei al Golubinjak, in Gorski kotar, gli scolari dalla prima alla settima hanno avuto modo di trascorrere una mattinata completamente diversa e apprendere i “segreti” di alcune discipline sportive, ma anche l’importanza di dedicarsi all’attività fisica per non trascorrere il proprio tempo libero soltanto davanti al televisore, alla play-station o allo schermo del computer. E chissà che tra gli alunni della Gelsi non ci siano dei futuri campioni…
Come detto dalla direttrice Gloria Tijan, il tradizionale incontro per celebrare la Giornata della scuola è stato ideato come un evento collettivo, al quale hanno partecipato tutti gli alunni, ma anche gli insegnanti e i professori. Quindi, al posto del tradizionale spettacolino, ai bambini è stato proposto un happening sportivo-educativo, con tanto di presentazione di due sport di grande fascino, come il rugby e la vela. Visto l’entusiasmo dei bambini è stata una scelta azzeccata.
Le insegnanti delle classi inferiori hanno organizzato dei giochi di società e varie gare e alla fine ai vincitori sono state consegnate delle medaglie realizzate dalle maestre stesse. Molto apprezzati invece gli interventi, che hanno suscitato tantissima curiosità tra i bambini e una valanga di domande, dei rappresentanti dei club di rugby e vela. I due “ragazzoni” che fanno parte del Rijeka di rugby hanno portato a scuola le famose palle ovali e vari attrezzi che vengono usati nel corso degli allenamenti, mentre i “lupi di mare” della società Galeb di Kostrena si sono presentati all’appuntamento addirittura con una vera barca della classe Optimist, solitamente utilizzata per l’introduzione alla pratica della vela, cioè per principianti.

Rugby e vela, che passione

“Il club di rugby Rijeka è attivo da circa 15 anni – ha detto il giocatore Antonio Katančić, molto attivo nella promozione di questa disciplina praticata a livello internazionale in buona parte del mondo –. Spesso e volentieri presentiamo il nostro sport nelle scuole per motivare i giovani a praticarlo. Non si tratta di uno sport violento, come potrebbe apparire in un primo momento, e infatti il rugby viene regolarmente praticato anche dalle ragazze, anche se al momento in Croazia esiste una sola squadra femminile a Zagabria”. Antonio Katančić ha spiegato agli alunni le regole, le caratteristiche del campo su cui si gioca, che spesso e volentieri è quello da calcio e quindi si è passati alla lezione pratica, cioè la tecnica del lancio e della presa della palla, il placcaggio dell’avversario e la realizzazione della meta, che è il modo più importante per segnare punti nel rugby e si marca appoggiando il pallone nella cosiddetta area di meta della squadra avversaria.
Valter Kolić, esperto velista del club Galeb di Kostrena, già in passato aveva partecipato alla Gelsi a degli incontri di presentazione e ieri ci è ritornato con il solito entusiasmo. Lo sport della vela viene presentato in una quindicina di scuole elementari, allo scopo di motivare i giovani a interessarsi a questa disciplina, soprattutto d’estate, quando il tempo libero non manca e ci sono le migliori condizioni per praticarlo. Ai bambini sono state spiegate prima le norme di sicurezza, la composizione della barca e subito dopo alcuni futuri velisti si sono sistemati al… timone.

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