Quando si parla di lavori edili e, nel caso, specifico, di scavi, le proroghe in quanto a date di scadenza non dovrebbero ormai sorprendere nessuno. Non deve, pertanto, meravigliare nemmeno lo slittamento dell’annunciata (per l’inizio di settembre) chiusura di via Adamich, che, da quanto confermatoci oggi, martedì 5 settembre, dalla municipalizzata Vodovod i kanalizacija (ViK), è stata posticipata a inizio ottobre. Di conseguenza, slitta a inizio ottobre anche il nuovo regime del traffico lungo la Riva, che a chiusura della Adamich, diventerà a doppio senso per consentire un regolare movimento dei veicoli. La notizia dell’ultima ora è dunque la seguente: via Adamich rimarrà aperta ancora per tutto settembre, per poi chiudere a ottobre per almeno otto mesi, salvo (probabili) imprevisti una volta effettuati gli scavi della stessa, nel senso che lo scenario che si presenterà agli occhi delle maestranze potrebbe portare a nuove consapevolezze e a problemi di… percorso. Le condutture idriche e il sistema di smaltimento delle acque reflue che si andranno a sostituire risalgono, infatti, agli inizi del ‘900 e la loro estrazione per fare posto alla nuova, moderna, infrastruttura potrebbe portare a non pochi problemi e di conseguenza ulteriori proroghe. Non volendo pregiudicare nulla e nella speranza che di imprevisti ce ne saranno pochi, una cosa è certa: nei prossimi dodici mesi dovremo armarci di parecchia pazienza. Fiume, ormai, è un grande cantiere a cielo aperto e, volente o nolente, abbiamo imparato a convivere anche con questa realtà.