“Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza”. Con questo verso tratto dalla “Canzona di Bacco” di Lorenzo de’ Medici, i maturandi della Scuola media superiore italiana di Fiume, indirizzi generale e scientifico-matematico, hanno voluto invitare parenti e amici alla serata che ufficialmente segna il loro ingresso nel mondo degli adulti, ovvero il ballo di maturità. Eleganti, a tratti impacciati, ma tanto emozionati, nello splendido Salone delle feste di Palazzo Modello si sono presentati Julian Tit Cvetković, Romina Maljković, Kosta Milošević, Patrik Poljak e Mattea Šubat (IVa) con la capoclasse Ingrid Burić, nonché Luca Apollaro, Ema Baras, Marcel Brozović, Noa Carević, Brigitta Chelli, Michela Koraca, Klara Kosanović, Doris Marohnić e Marko Ristić (IVm), con il capoclasse Mladen Ban. Assente giustificato Marko Ristić. Immancabile il valzer, la torta e lo spumante per festeggiare l’evento in allegria. Ad allietare i presenti è stata l’Aurora band.
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