Fiume. Natale a Villa Ružić: riscoprire le tradizioni

Theodor de Canziani Jakšić ha accolto gli interessati per raccontare il periodo dell’Avvento di tanti anni fa e decorare il «rosmarino di Petrarca»

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Fiume. Natale a Villa Ružić: riscoprire le tradizioni

Villa Ružić, ovvero la biblioteca monumentale della famiglia Mažuranić-Brlić-Ružić, ha aperto ieri le porte a tutti gli interessati. Lo scopo è stato quello di fare un salto nel passato e di assaporare lo spirito natalizio dei tempi passati in compagnia di Theodor de Canziani Jakšić, tutore della collana di volumi della Mažuranić custodita a Villa Ružić, nonché responsabile della Fondazione Matilda Ružić. Durante la visita è stato possibile vedere come veniva preparato il tavolo nel giorno di Natale, addobbato l’albero con decorazioni sfarzose e preziose, che sono rimaste in eredità e abbellito il cespuglio del “rosmarino di Petrarca” nel giardino della Villa.
“Lo scopo di quest’incontro è di condividere la gioia, l’amore e la pace nel periodo dell’Avvento, ovvero le cose più preziose che possiamo donare a qualcuno – ha detto Theodor de Canziani Jakšić –. Questa casa è stata pensata e costruita dai coniugi Viktor e Nada Ružić, nel modo nel quale avevano desiderato loro. Purtroppo oggi non tutti hanno questa possibilità, motivo per il quale viene presentata come una casa che mantiene viva la memoria di chi l’ha costruita in base a un proprio sogno, visto che è stata fatta su misura dei vecchi mobili e altri oggetti che i coniugi avevano nella casa precedente. Probabilmente è una delle pochissime case costruite in questo modo”.

Theodor de Canziani Jakšić assieme a Margareta Krstić e Đulijana Desanti, organizzatrice di eventi

Durante l’incontro, Theodor de Canziani Jakšić ha presentato anche la seconda edizione del libro “I miei ricordi” (Moje uspomene) di Viktor Ružić, che racconta i pensieri e le idee di quest’ultimo. De Canziani Jakšić ha spiegato anche da dove nasce la tradizione di addobbare il cespuglio di rosmarino e perché questo porta il nome di Petrarca. “Viktor e Nada Ružić si sono sposati il 31 gennaio del 1918, data del loro compleanno. Visto che durante la luna di miele hanno visitato la tomba di Francesco Petrarca, Nada colse l’occasione per raccogliere un mazzetto di rosmarino che cresceva nelle vicinanze e lo piantò nel loro giardino, prima nella casa in Piramide e in seguito in questa Villa. Dopo cento anni, ovvero lo scorso anno, abbiamo voluto addobbarlo la prima volta. Visto che però la pianta era ormai vecchia, abbiamo deciso di trapiantarla in tanti piccoli cespugli che oggi sono stati abbelliti dai bambini”, ha concluso Theodor de Canziani Jakšić.
Sotto all’albero di Natale nella Villa si trova il presepe realizzato dalla scultrice Margareta Krstić che di recente ha allestito una mostra di presepi in Vaticano. Tra i visitatori anche Papa Francesco.

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