Fiume. La sete di sapere crea le eccellenze

Tradizionale ricevimento del sindaco per i migliori alunni della generazione. Premiate quattro alunne delle scuole elementari italiane di Fiume

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Fiume. La sete di sapere crea le eccellenze
Il sindaco Marko Filipović con i migliori alunni della generazione delle scuole elementari. Foto: RONI BRMALJ

Gli oramai ex alunni delle ottave classi hanno terminato il percorso scolastico nelle elementari e si apprestano a intraprenderne uno nuovo, fatto di nuove sfide, impegnativo ma al tempo stesso gratificante. Mentre in questi giorni sono impegnati con le iscrizioni alle scuole medie superiori prescelte, i migliori alunni della generazione delle scuole elementari fiumane e dei centri d’educazione sono stati ricevuti dal sindaco.

Il tradizionale incontro per i più bravi in assoluto, coloro che hanno conseguito la media dei voti del 5.0 e che per tutto il percorso scolastico hanno dimostrato impegno, sapere, dedizione e spirito di sacrificio, è stato organizzato nel Salone di Palazzo municipale alla presenza del sindaco Marko Filipović, dei vicesindaci Sandra Krpan e Goran Palčevski e dalla facente funzione di capodipartimento per l’educazione, l’istruzione, la cultura, lo sport e i giovani, Vlasta Linić. “A nome di tutti noi vi faccio i complimenti per il vostro eccellente percorso scolastico. Gli incontri con i giovani sono quelli che ci stanno più a cuore, che ci rallegrano e pure spronano a impegnarci di più e migliorare il nostro lavoro, soprattutto nel campo dell’educazione e dell’istruzione. Il vostro successo è frutto del vostro impegno, del vostro sapere e del vostro desiderio di apprendere qualcosa di nuovo. Un grazie va sicuramente ai vostri genitori, che sono stati un porto sicuro e confortevole e che vi hanno supportati nelle vostre scelte, ai vostri docenti che hanno intuito la vostra sete di sapere e ai direttori delle scuole che vi hanno offerto attività scolastiche ed extrascolastiche varie e interessanti. Forse ora non ne siete coscienti, ma il periodo che state vivendo è il più bello della vostra vita”, ha detto il primo cittadino soffermandosi di seguito sull’impegno della Città nel campo dell’istruzione. “Siamo una Città all’avanguardia. Siamo stati i primi a realizzare il programma di educazione civica, il cui modello è stato ripreso da molte altre Città. Domani sarà avviato pure il progetto di educazione sanitaria, per ora unico di questo tipo a livello nazionale. Oltre a ciò, siamo sempre attenti alle esigenze dei giovani e ogni anno supportiamo finanziariamente coloro che non hanno possibilità economiche per continuare gli studi”. Tra i 27 alunni della generazione pure un poker tutto femminile proveniente dalle scuole elementari italiane e precisamente Corinna Schwalba della “Belvedere”, Đenka Zekan della “Gelsi”, Safiria Rittossa della “San Nicolò” e Leonela Gegač della “Dolac”, quest’ultima assente per impegni presi in precedenza.
A ringraziare a nome di tutti loro è stata Ana Vrban della scuola elementare Waldorf. A tutti loro sono andati in dono una copia del libro “Come leggere la città” di Radmila Matejčić e uno zainetto contenente un asciugamano e una bottiglia per l’acqua, accessori adatti per una lunga estate al mare.

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