Tennis tavolo in Comunità un’iniziativa azzeccata

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Tennis tavolo in Comunità un’iniziativa azzeccata

Chi è passato in Comunità giovedì pomeriggio si è trovato davanti una scena alquanto insolita: 16 ragazzi, alunni delle quattro scuole elementari italiane di Fiume, intenti a giocare a tennis tavolo nella Sala mostre. Infatti è stato portato a termine il progetto del Comitato esecutivo della CI, con l’obiettivo di riportare i giovani in Comunità attirandoli offrendo programmi di sport, svago e divertimento. Novità dunque, ma anche tradizione, perché i meno giovani ricordano con gioia che anche tanti anni fa la Comunità aveva dei tavoli e venivano organizzati tornei nel Salone delle feste. “Da settembre i bambini avranno a disposizione due tavoli, che verranno usati sia per allenamenti specifici che per motivi di svago. Ovviamente tutti i soci potranno usufruirne, giocando gratuitamente, ma per i bambini abbiamo pensato di fare qualcosa in più. Avellino Budak, che è stato campione europeo negli juniores, aprirà un gruppo di tennis tavolo in Comunità, dedicato appositamente ai ragazzi delle nostre scuole. Il progetto avrà l’obiettivo di portare i ragazzi qui, dando loro la possibilità di frequentarsi anche fuori dall’orario scolastico e avvicinandoli ai coetanei delle altre scuole, come pure quello di preparali per le varie gare scolastiche”, ha affermato Marin Corva, presidente del Comitato esecutivo della CI.

“Uno dei due tavoli è stato donato dalla Scuola elementare italiana Gelsi, che ringrazio sentitamente. Questo gesto dimostra la crescente volontà di collaborazione tra la CI e le scuole, sulla quale stiamo lavorando da un po’ di tempo. L’altro è stato acquistato per 3.500 kune, quindi la spesa dell’intero progetto è contenuta, ma i benefici potrebbero essere notevoli”, ha concluso Corva.
Il torneo è stato guidato da Avellino Budak, che ha fatto da arbitro, e da Moreno Vrancich, membro del Comitato esecutivo addetto al settore sport, che ha raccontato ai ragazzi del progetto della CI e ha poi estratto le coppie di sfidanti. Alla fine a prevalere su tutti, in una serie di gare a eliminazione diretta, giocate su un set di 11 punti, è stata Sena Smailji, della SEI Dolac.
“I ragazzi si sono dimostrati estremamente soddisfatti, interessati e si sono divertiti tantissimo. Non hanno dato peso alla grande differenza tecnica fra i più bravi e quelli che si devono allenare un altro po’. Hanno giocato tutti con tutti e hanno dichiarato che non vedono l’ora che un appuntamento del genere si ripeta”, ha affermato Moreno Vrancich.

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