Josip Ostrogović: «La Città limiti gli sprechi e non torchi i cittadini»

L’HDZ cittadina prende posizione sulla riforma fiscale e attacca il sindaco Marko Filipović

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Josip Ostrogović: «La Città limiti gli sprechi e non torchi i cittadini»
Josip Ostrogović con i suoi collaboratori. Foto: RONI BRMALJ

“Gli obiettivi della riforma fiscale sono il rafforzamento dell’autonomia delle unità locali e la promozione della concorrenza tra di esse, offrendo ai Consigli cittadini il potere di scegliere come regolare le imposte”. Josip Ostrogović, consigliere cittadino e presidente della sezione di Fiume dell’HDZ, ha iniziato il suo discorso sulla riforma fiscale riprendendo le parole del ministro delle Finanze, Marko Primorac, che ne aveva spiegato il sunto in occasione della presentazione delle novità. “È estremamente importante che sia questo il messaggio che viene lanciato, perché alcune persone stanno cercando di imporre una narrazione alternativa, che non coincide con i fatti. La realtà è che con questa riforma si fa un passo avanti decisivo verso il decentramento fiscale, aumentando la libertà decisionale delle unità d’autogoverno locali, abolendo le sovrattasse e permettendo di alleggerire ulteriormente dall’ottica fiscale i salari dei cittadini”, ha affermato Ostrogović, fermamente convinto di come questa riforma possa essere un beneficio per i cittadini. D’altro canto, il consigliere non condivide affatto le preoccupazioni del sindaco di Fiume, Marko Filipović, che ha espresso riserve e preoccupazione in quanto questa riforma andrebbe a togliere dei proventi ai Bilanci locali.
“Negli anni scorsi le entrate di Città e Regioni sono aumentate del 70 per cento per quanto riguarda le imposte sul reddito, ma nessuno dei sindaci si è preso la briga di ringraziare il governo per questi mezzi in più. Anche guardando a Fiume e soffermandosi sul 2021 e il 2022 c’è stato un aumento delle entrate da 12,4 a 15 milioni di euro, mentre i tagli alle sovrattasse che il sindaco aveva promesso in campagna elettorale hanno generato un risparmio di appena 400mila euro. Non ha quindi assolutamente senso dire che l’abolizione delle sovrattasse danneggi le Città, perché quelle unità d’autogoverno che vorranno compensare le perdite potranno farlo”, ha spiegato Ostrogović.
Il capogruppo dell’HDZ fiumano ha però spiegato anche come sia sua intenzione votare contro un’eventuale proposta del sindaco per un aumento dei balzelli che compensi l’abolizione delle sovrattasse. “Vogliamo aumentare i salari dei cittadini riducendo le tasse. La Città dovrebbe pensare a limitare gli sprechi e non a mettere sotto torchio i cittadini. Basti pensare al rinnovo della nave di Tito, Galeb, che sarebbe dovuta essere pronta in occasione di Fiume Capitale europea della Cultura e che invece non sappiamo ancora nemmeno quando finiremo di pagare”, ha concluso Ostrogović.

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