Con la firma dell’accordo d’amicizia tra la Città di Fiume e quella bosniaca di Tuzla i sindaci Marko Filipović e Zijad Lugavić hanno sigillato una collaborazione e un’amicizia di lunga data. All’incontro, svoltosi a Palazzo municipale, hanno partecipato gli ex sindaci delle due Città, rispettivamente Vojko Obersnel e Jasmin Imamović, che avevano anni addietro gettato le basi di quest’iniziativa volta ad avvicinare le due entità nei campi culturale, artistico, sportivo, commerciale, dell’imprenditoria e d’interesse pubblico.

“Finora i nostri incontri e rapporti erano di reciproco rispetto, ma con vari progetti varati di comune accordo – ha dichiarato il primo cittadino di Fiume – ora stiamo facendo un passo avanti, che ci porterà al prossimo gemellaggio tra le nostre Città. Abbiamo interessi comuni, sia nel campo dell’arte, della cultura per arrivare all’imprenditoria, al commercio e al turismo e noi possiamo essere un partner affidabile in un prossimo futuro”.
“Sono tanti i nostri concittadini che nei decenni passati hanno abbandonato la propria città in cerca di un futuro migliore. Lo hanno trovato proprio a Fiume, una Città che, nel passato, era la mecca dell’industria con tanti posti lavoro. Questa Città li ha accolti dando loro una speranza di una vita migliore e tutti, o quasi, ci sono riusciti, ma non hanno dimenticato il luogo natio e sono stati proprio loro a instaurare i primi rapporti tra le due Città. Fiume sta cambiando, si modernizza, ed è pronta a riprendere il posto che le spetta nei vari settori, dall’attività commerciale a quella industriale. Pure Tuzla è cambiata, sta diventando una meta turistica, soprattutto nel mesi estivi, per molti ospiti provenienti dalla Croazia che saranno sempre i benvenuti”, ha detto il sindaco Lugavić.
All’incontro hanno partecipato pure la presidente del Consiglio cittadino, Ana Trošelj, la f.f. di capodipartimento per le attività del sindaco, del Consiglio cittadino e delle amministrazioni locali, Verena Lelas Turak, l’assistente del sindaco di Tuzla, Asja Kravić e i membri dei Comitati per la collaborazione interurbana e interstatale di entrambe le Città.
Fiume e Tuzla hanno finora collaborato a numerosi progetti e la decisione sul gemellaggio è stata approvata dal Consiglio cittadino di Tuzla nella sessione del 22 febbraio, mentre il Consiglio della Città di Fiume ha approvato la suddetta decisione il 26 maggio.
Tuzla conta circa 110mila abitanti ed è nota come “la città del sale” per le grandi quantità di riserve di salgemma nel sottosuolo. Oggi questa fruttuosa attività sta scomparendo e la Città si è rivolta a un turismo sostenibile, con l’apertura di vari centri di villeggiatura caratteristici per i laghi salati e le spiagge situate praticamente nel centro dell’abitato. Situata sulle pendici del Monte Majevica, nel nord-est della Bosnia ed Erzegovina, Tuzla è la terza Città più grande del Paese (dopo Sarajevo e Banja Luka), con una ricca storia e un patrimonio culturale e architettonico. Secondo le testimonianze storiche, la Città fu menzionata per la prima volta come “Salines” (il nome romano della città del sale), nel 950 dall’imperatore bizantino Costantino Porfirogenito. Durante il Medioevo si chiamava Soli (nome locale del sale). Anche l’attuale nome “Tuzla”, che in turco ottomano significa “il luogo del sale”, dimostra l’importanza di questo minerale per la storia della Città.