Fiume. Celebrata la solennità del Corpus Domini

Processione in ricordo del 20º anniversario del soggiorno di Papa Giovanni Paolo II

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Fiume. Celebrata la solennità del Corpus Domini
La chiesa dell’Assunta gremita di fedeli. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Una bellissima giornata estiva ha fatto da cornice alla solennità del Santissimo Corpo, comunemente nota con l’espressione latina Corpus Domini, una delle principali ricorrenze dell’anno liturgico della Chiesa cattolica. In molte parrocchie dell’Arcidiocesi di Fiume sono state celebrate funzioni religiose con processioni in onore del Corpo del Signore. A Fiume, nella chiesa dell’Assunta (Duomo), ha avuto luogo la funzione religiosa, officiata dall’arcivescovo mons. Mate Uzinić, seguita da una processione per le vie della Città, nella ricorrenza della festività e in ricordo del 20º anniversario dal soggiorno del Santo Padre Giovanni Paolo II nel capoluogo quarnerino. Subito dopo, partendo dalla Chiesa dell’Assunta, i fedeli hanno partecipato alla processione che si è snodata per le vie della Cittavecchia soffermandosi nei punti salienti di fede per una preghiera. Tanti i partecipanti, tra i quali anche i giovani scout dell’associazione cattolica, che per l’occasione hanno portato sulle spalle il Sacramento dell’altare.

Ricorderemo che dall’11 giugno prenderanno il via le celebrazioni religiose in vista della festività di San Vito, Modesto e Crescenzia, con il triduo di preghiere e funzioni religiose in programma nella Cattedrale alle ore 18. Le messe saranno officiate dal rettore, coadiuvato dai vicari dell’Arcidiocesi e dai giovani sacerdoti Nikola Luketić e Antonio Vučković. Il 12 giugno, alle ore 17, nella Chiesa dell’Assunta (Duomo) verrà inaugurata la mostra “I Santi e Beati della Croazia”. Il 14 giugno avranno luogo la preghiera serale e la consegna delle medaglie di San Vito ai fedeli benemeriti. Il 15 giugno la messa in lingua italiana si svolgerà alle ore 9.30, mentre la solenne liturgia in lingua croata e la processione si svolgeranno alle ore 18 e verranno officiate dall’arcivescovo montenegrino di Antivari (Bar), mons. Rrok Gjonllneshaj, seminarista a Fiume nel periodo degli studi teologici.

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