Come era prevedibile, all’amministrazione cittadina sono pervenute numerose richieste da parte di negozianti e ristoratori le cui attività commerciali sono condizionate dai cantieri edili in centro. I lavori si estendono praticamente dalla Fiumara a Braida, penalizzando numerosi esercizi, direttamente o indirettamente. Al Collegio del sindaco è stato deciso di estendere ulteriormente l’area ritenuta svantaggiata in seguito agli scavi. Il sindaco Marko Filipović ha quindi emesso la delibera in base alla quale gli imprenditori in affitto nei locali commerciali di proprietà della Città, fino al ritorno alla normalità, pagheranno la metà dell’importo mensile.
L’affitto dei locali commerciali rappresenta una risorsa notevole nell’economia della Città. Al momento vengono affittati complessivamente 1.292 spazi commerciali che mensilmente contribuiscono ad alimentare il Bilancio con circa 660.000 euro (senza l’I.V.A.). Sono state accolte tutte le domande relative a negozi e locali pubblici le cui attività sono compromesse dalla vicinanza dei cantieri. È stato calcolato che con la riduzione degli affitti le casse cittadine ci rimetteranno ogni mese intorno ai 54.000 euro.
Questo è l’elenco aggiornato di vie, piazza e numeri civici in cui verranno applicate le riduzioni: Ante Starčević 13/A, piazza della Repubblica di Croazia 2 e 5, via Adamich completa, Demetra completa, Ivan Zajc complete, Jedrarska complete, piazza Jelačić da 1 a 7/A, Matačić completa, Matija Gubec completa, Ribarska completa, Riva completa, Riva Boduli completa, Scarpa complete, Spalato completa, Trninina completa, Trpimir completa, Uljarska (via delle Pile) completa, Uski prolaz 2/A, Vatroslav Lisinski completa, Verdi completa, Veslarska completa, Wenzel completa, Zara completa, Zagabria completa, Zanon completa e Žabica 2. La misura approvata dal coleggio riguarda quindi 189 attività commerciali. Escluse quelle non commerciali come, ad esempio, i partiti politici.
Il ripristino completo della circolazione, sia per quanto riguarda il traffico stradale che pedonale, è previsto entro la fine dell’anno, ma in alcune zone il ritorno alla normalità potrebbe arrivare già a settembre.
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