Facoltà di Filosofia di Fiume. Un quarto di secolo di crescita e di energia propulsiva

Assemblea solenne della Facoltà di Filosofia per celebrare il 25º anniversario di attività dell’istituto universitario

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Facoltà di Filosofia di Fiume. Un quarto di secolo di crescita e di energia propulsiva
Il folto pubblico e le autorità in prima fila. Foto: RONI BRMALJ

È stata una cerimonia bella e sentita, quella tenutasi nella Facoltà di Filosofia dell’Università di Fiume, per festeggiare il 25º anniversario della sua nascita, nell’ambito dell’annuale Assemblea solenne. All’emozionante momento ha partecipato un pubblico folto e attento, tra cui il Console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini, l’ambasciatore ungherese in Croazia, Csaba Demcsák, il direttore della Biblioteca civica di Fiume, Niko Cvjetković, la titolare del Dipartimento di Italianistica, Corinna Gerbaz Giuliano e tanti colleghi, studenti, amici e collaboratori dell’istituzione. A fare da padroni di casa sono stati la rettrice dell’Ateneo quarnerino, Snježana Prijić Samaržija e il preside della suddetta istituzione, Aleksandar Mijatović.

Un percorso che ha portato all’eccellenza
Dopo aver dato il benvenuto ai presenti e trasmesso i saluti del ministro della Scienza e dell’Istruzione, Radovan Fuchs e del sindaco di Fiume, Marko Filipović, quest’ultimo ha rilevato l’importanza del traguardo raggiunto, affermando che “Quest’anno l’Assemblea solenne ha un significato speciale, in quanto il nostro Ateneo festeggia due ricorrenze, il 75° anniversario della fondazione, nel 1953, della Scuola superiore pedagogica professionale, ridenominata, nel 1998, in Facoltà di Filosofia di Fiume, per cui oggi siamo qui. Grazie a tale trasformazione la stessa è stata inserita tra le istituzioni che hanno apportato significativamente al miglioramento e al progresso della Regione in generale. La stessa eccelle nei campi delle scienze sociali umanistiche e della formazione, nei prestigiosi progetti europei, nella presenza e attività dei ricercatori di alto livello, nei programmi di studi tra i più ricercati delle Università croate. Questa, in poche parole, è oggi la Facoltà di Filosofia di Fiume presso la quale, finora, si sono laureati 20.876 studenti, e dove attualmente si svolgono 36 corsi di studio e vi studiano 1.300 giovani”.
Complimentandosi con il lavoro dell’Ateneo, che ritiene anche casa sua, la rettrice ha rimarcato che “È importante ricordare e ringraziare tutti coloro che hanno lavorato e contribuito a ciò che l’Università è diventata oggi, la quale non sarebbe tale senza la Facoltà di Filosofia. Riconosciamo il vostro contributo in molti settori, quali quelli della formazione, della ricerca, dei progetti e, nello specifico, apprezziamo la vostra esperienza, che ha permesso all’Ateneo, grazie ai centri di consulenza, la gestione strategica, la garanzia della qualità e a molti altri organismi, di crescere e diventare un posto migliore”. A seguire si è rivolta ai presenti la capodipartimento per l’educazione e l’istruzione della Regione, Edita Stilin, la quale ha affermato che 25 anni non sono né poco né troppo e che “basta la vostra presenza e il vostro essere propulsivi, creativi, diligenti, impegnati, pronti ad affrontare i cambiamenti e a essere diversi e, al contempo, saggi per capire dove vi trovate”.

I premiati
Nella seconda parte del programma sono stati distribuiti i riconoscimenti della Facoltà di Filosofia ai docenti e studenti della stessa per il lavoro di ricerca scientifica nel campo delle scienze umane e sociali, tra cui quello alla docente Maja Đurđulov (premio per il lavoro formativo) del Dipartimento di Italianistica e quello alla studentessa del Corso di studio magistrale di Storia dell’arte e Lingua e letteratura italiana, Anna Maria Prendivoj (premio per l’eccellenza). La cerimonia è stata allietata dal coro Val.

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