Fiume. Baccalaureato internazionale, porte aperte verso il futuro

Al Primo ginnasio croato di Fiume sono soddisfatti del corso biennale e dell’interesse degli allievi. La prima generazione sta per concludere un anno di studi

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Fiume. Baccalaureato internazionale, porte aperte verso il futuro
Gli alunni dei corsi IB, Mara Buljan, Lara Vrgoč, Maxim Develić ed Erik Černeka. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Il presidente della Regione litoraneo-montana, Zlatko Komadina, affiancato dalla capodipartimento per l’educazione e l’istruzione, Edita Stilin, ha accolto i rappresentanti del Primo ginnasio croato di Fiume, precisamente Erik Černeka, Maxim Develić, Mara Buljan e Lara Vrgoč, che studiano tramite il corso della durata di 2 anni, denominato Baccalaureato o Baccellierato internazionale IBDP, ovvero IB Diploma Programme, che si svolge interamente in lingua inglese. Il gruppo è stato accompagnato dalla preside della scuola Jane Sclaunich e dai docenti Deni Kirinčić (coordinatore del programma), Bisera Karanović (prof. di Business Management) e Aljoša Matulić (docente di matematica).

La preside ha illustrato tutto l’iter che ha preceduto l’apertura dell’indirizzo che porterà i giovani al termine del percorso scolastico e al conseguimento del diploma internazionale ad avere le porte aperte nelle migliori facoltà di tutto il mondo senza sostenere esami d’ammissione.
“Il procedimento è iniziato nel 2019 con la richiesta al Ministero e poi ci sono voluti degli anni per concordare il curriculum. Nel 2022 abbiamo ricevuto il nullaosta per inscrivere una classe. Sono in tutto dieci alunni che la frequentano, di cui tre provenienti da realtà ben diverse, dall’Italia, dalla Slovenia e un allievo di genitori croati, ma che ha frequentato le scuole in Cina. Al termine del biennio, gli studenti sosteranno l’esame internazionale di maturità, che per quest’indirizzo particolare è identico per tutti coloro che frequentano il corso nelle varie parti del mondo”.
L’IB richiede agli studenti di sostenere esami in sei materie, che devono essere scelte dal singolo secondo i seguenti criteri: prima lingua (lingua madre e letteratura, seconda lingua – lingua straniera, con livello di conoscenza pregressa variabile); scienze sociali (da scegliere tra materie come storia, geografia, filosofia, ma anche discipline come economia, business, management, antropologia, psicologia, sistemi ambientali e società, ecc.); scienze sperimentali (da scegliere tra materie come biologia, fisica, chimica, ma anche design, sport, ecc.); matematica (tre possibili livelli diversi) e arte o una materia a scelta tra arte, cinema, danza, musica e teatro. I giovani vengono incoraggiati a occuparsi di volontariato: così, a detta di Erik Černeka, hanno partecipato alla festa gastronomica Porto Etno, vendendo bibite naturali il cui ricavato andrà a favore dell’Associazione del bambini con sindrome di Down “Rijeka 21”.
Per il seguente anno scolastico, come specificato dal coordinatore Kirinčić, si prevede di iscrivere un nuovo corso, ovvero una terza classe e finora l’interesse supera le più rosee aspettative con richieste da alunni delle altre scuole medie superiori e dall’estero. “Per ora abbiamo solo il biennio che comprende le classiche classi, terza e quarta, ma in futuro si conta di aprire un quadriennio completo”.
Il gruppo di futuri maturandi è propenso a proseguire i propri studi universitari all’estero, soprattutto nel campo delle relazioni pubbliche e della diplomazia, per cui quest’indirizzo è il migliore di quanto viene offerto dall’istruzione scolastica nazionale. Altri due corsi IB si svolgono a Zagabria e Varaždin.

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