Eliporto e Soccorso alpino, procedono i lavori

Glamping di lusso a Lubenizze, sull’isola di Cherso: ancora scarse le informazioni sul caso che preoccupa gli abitanti del borgo

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Eliporto e Soccorso alpino, procedono i lavori
L’area del futuro Centro sanitario Rujevica - ovest, della base dell’HGSS e dell’eliporto. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

L’ultima riunione prima dell’intervallo estivo dell’Assemblea regionale si svolgerà il 20 luglio a Fiume, nell’Aula consiliare. Lo ha annunciato Vojko Braut, vicepresidente della Regione litoraneo-montana, specificando che, se non ci saranno degli imprevisti, l’ordine del giorno comprenderà 11 punti, che tratteranno temi legati alla sospensione temporanea del mandato di Silvia Crnić e la sua sostituzione provvisoria con Sanja Tomić, entrambe in quota HDZ, sul finanziamento della ristrutturazione delle scuole di Dobrinj sull’isola di Veglia e Ivan Rabljanin di Arbe, sulla distribuzione dei fondi per investimenti e attrezzature per l’ospedale di Arbe e la Thalassotherapia di Crikvenica, sulla distribuzione dei fondi dal Bilancio per la stazione di Fiume del Soccorso alpino e sulla proposta di firma del Memorandum di Trieste sulla sostenibilità, l’energia e l’ambiente. All’odg pure la proposta di modifica dell’organizzazione nell’ambito degli organi amministrativi, i finanziamenti del programma regionale per le professioni nel turismo, che verrà finanziato tramite i Fondi Ue, il rapporto del Consiglio regionale dei veterani e la valutazione dell’offerta del diritto di primo acquisto di immobili protetti secondo la legge situati sulle isole, ovvero sullo Scoglio delle Monache (Koludarac) della Città di Lussinpiccolo.

“Per quanto riguarda l’Istituto regionale di medicina d’urgenza, la base fiumana dell’HGSS (Soccorso alpino) e l’eliporto che sorgeranno nel rione di Rujevica, i lavori sono a buon punto. Attualmente si sta terminando con la prima fase che comprende i lavori di livellamento del terreno. Grazie all’ottima collaborazione con la Città di Fiume, proprietaria del terreno, tra una decina di giorni verrà siglato il contratto con l’appaltatore per l’inizio della seconda fase, per la quale sono stati assicurati 1,38 milioni di euro, ovvero la costruzione delle vie d’accesso e delle strade all’interno del complesso, della costruzione dell’edificio per la base del Soccorso alpino e della pista dell’eliporto. Titolare del progetto è la sezione cittadina del Soccorso alpino, a cui verranno trasferiti i finanziamenti accordati. Per la terza fase, che verrà avviata all’inizio dell’anno prossimo, si sta completando la documentazione necessaria per la costruzione dell’edificio del pronto soccorso. Il costo di tutta l’operazione è di circa 10 milioni di euro”.
È stato pure pubblicato il bando pubblico per l’assegnazione dei fondi alle associazioni delle minoranze nazionali e alle organizzazioni religiose dell’area del Gorski Kotar finalizzati alla ristrutturazione di edifici.
Alla domanda dei giornalisti sull’affaire di Lubenice (Lubenizze), sull’isola di Cherso, dove i pochi abitanti stanno perdendo la battaglia per rimanere un borgo incontaminato e puro con una storia lunga 4mila anni per dar posto a un glamping di lusso, ovvero un campeggio di una cinquantina di tende fisse con 150 posti letto, una piscina, un ristorante e tutti i servizi che offrono i capeggi a cinque stelle. Vojko Braut ha risposto che il piano territoriale era stato approvato dalla Regione e dal Consiglio municipale della Città di Cherso oltre dieci anni fa. “Attualmente della problematica conosco poco, solo quelle informazioni pervenutemi tramite i media. Tutte le domande sul caso dovrebbero essere inoltrate alla municipalità chersina oppure ai proprietari dei terreni o, se questi sono stati già venduti, all’investitore che ha in piano la costruzione del complesso turistico”, ha commentato il vicepresidente Braut.

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