Covid-19. Sei mesi fa la fine della pandemia

Al via, intanto, la campagna antinfluenzale. L'Istituto regionale di salute pubblica ha ricevuto 30mila dosi di vaccino

0
Covid-19. Sei mesi fa la fine della pandemia
L’Istituto regionale di salute pubblica in Mlaka, dove si possono effettuare le vaccinazioni. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

La fine della pandemia da Covid, decretata ufficialmente a livello nazionale, nel mese di maggio di quest’anno, ha portato a un rilassamento di massa con l’avvicinarsi della bella stagione. Ma il virus, purtroppo, non se n’è andato, seppure i numeri di contagiati non sono più da prima pagina. Gli epidemiologi dell’Istituto regionale di salute pubblica continuano a monitorare l’andamento della malattia da coronavirus e delle sue varianti, ma i numeri di infetti sono esigui.

“Nell’ultima settimana sono stati registrati un’ottantina di casi e altrettante persone sono state dichiarate guarite. Purtroppo è stato registrato anche un decesso dovuto a complicazioni da Covid – ci ha riferito l’epidemiologo capo dell’Istituto regionale per la salute pubblica, Dobrica Rončević, da noi interpellato per un aggiornamento a riguardo –. Si presuppone, però, che il numero di casi sia più elevato, ma questi non vengono registrati dai medici di base.

Specificando, il virus e le sue varianti hanno mutato e tantissime persone riscontrano sintomi lievi come stanchezza, tosse e rinorrea, pensando di avere contattato una blanda influenza o un raffreddore, da curare con semplici antipiretici. Soltanto nei casi più gravi, quando la febbre alta dura più giorni, le persone decidono di farsi visitare dal medico che poi, effettuando i dovuti test, ci informa del responso di positività”.

Da ricordare che i test possono venire effettuati nella sede dell’Istituto su richiesta del medico dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 9 e, con preavviso, dalle ore 14 alle ore 15. Calati drasticamente pure i numeri che riguardano il vaccino antiCovid. “Sono poche le persone che richiedono di essere vaccinate. In questa settimana non abbiamo registrato nessun interessato”, ha concluso Rončević. Comunque le vaccinazioni possono venire richieste sempre nella sede dell’Istituto.

Influenza
Per quanto riguarda la vaccinazione antinfluenzale stagionale, la campagna a livello regionale inizierà lunedì, 30 ottobre. All’Istituto regionale sono stati consegnati, per ora 30mila vaccini che veranno distribuiti ai medici di base e ai pediatri che ne faranno richiesta. Nell’Istituto la vaccinazione verrà eseguita esclusivamente per le persone che non hanno il proprio medico di famiglia o pediatra e per gli operatori medico-sanitari.
La vaccinazione è gratuita per le persone che hanno superato i 65 anni d’età; gli assistiti delle Case di riposo o di altre istituzioni che si occupano dell’assistenza di malati cronici, indipendentemente dall’età e il personale di queste strutture; i malati cronici (inclusi i bambini); gli adulti e i bambini con malattie croniche del metabolismo; i bambini e gli adolescenti (dai 6 mesi ai 18 anni d’età) sottoposti a terapie farmacologiche durature con farmaci contenenti acido acetilsalicilico; gli operatori sanitari e le gestanti.
Le persone che non hanno diritto al vaccino gratuito possono richiedere la vaccinazione a pagamento presso la sede dell’Istituto. Il prezzo di una dose di vaccino è di 13,79 euro.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display