Conducenti asiatici in attesa agli sportelli. L’«Autotrolej» fa i conti con la burocrazia

Il sindaco Marko Filipović annuncia la Strategia per le aree verdi fino al 2030 e il bando per le licenze balneari sul demanio marittimo

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Conducenti asiatici in attesa agli sportelli. L’«Autotrolej» fa i conti con la burocrazia
L’area sgomberata dell’ex campeggio a Preluca. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Anche se alla conferenza stampa di ieri il sindaco Marko Filipović si è presentato, in primo luogo, per trattare alcuni temi locali, ha dovuto rispondere ai media sui motivi per i quali non è stato inserito nella lista della coalizione che fa capo all’SDP per le prossime elezioni politiche: “Semplicemente, il mio intento è quello di concentrarmi sulle questioni che riguardano la nostra città. L’SDP ha tanta gente capace su cui fare affidamento per le elezioni”. I tre temi che il sindaco ha voluto condividere con i giornalisti sono il trasporto delle persone con disabilità, il rinnovo del verde pubblico e le licenze sul demanio marittimo.

Nuovo programma per il verde pubblico
I cittadini avranno la possibilità, attraverso una consultazione pubblica attraverso il sito ufficiale della Città, di contribuire con idee e proposte alla stesura di un documento strategico da mettere in atto entro il 2030 per quanto riguarda la gestione e l’ampliamento delle aree verdi nel contesto urbano. “L’obiettivo, nell’ambito di uno sviluppo sostenibile, è quello di seguire quelle che sono le politiche europee in questo settore”, ha spiegato il primo cittadino elencando alcuni dei punti su cui si cerca di fare leva per il futuro. Una delle aree di maggiore interesse è quella del canyon della Rječina, riconosciuto come una preziosa riserva naturale a pochi passi dal centro cittadino. Sono previsti parchi e aree ricreative, nonché tre nuovi parchi per i cani. Tra lungomare e percorsi nell’entroterra ci sarebbero anche 10 chilometri in più di piste e sentieri allestiti sia sulla costa che lungo le rive del fiume che attraversa la città. “Ciò dovrebbe avvenire nel contesto di quanto si sta già facendo per collegare i territori di Città e Comuni vicini”, ha aggiunto Filipović, con l’ipotesi di collegare, un giorno, Draga di Moschiena a Fiume, passando per Laurana, Abbazia, per arrivare a Preluca e quindi proseguendo verso il centro e l’entroterra fiumano. Previsti, inoltre, 6 km di viali alberati. Queste e altre idee potranno essere commentate e migliorate dai cittadini per poi venire prese in considerazione e inserite nei documenti di pianificazione finanziaria, contando sui mezzi del Bilancio cittadino, di quelli erogati a livello nazionale e quelli a cui si può accedere nei fondi dell’Unione europea.

Licenze
Lo scorso anno è entrata in vigore la nuova Legge sul demanio marittimo per cui vengono regolate in modo diverso le attività commerciali che vi si svolgono. Gli enti locali possono assegnare delle aree, non più attraverso le concessioni, ma con delle licenze. La loro durata va da 2 a 5 anni. Maja Malnar, assessore agli Affari comunali e al traffico, ha annunciato la pubblicazione dei bandi per l’assegnazione delle licenze, 57 in tutto, escludendo i lotti precedentemente dati in concessione fino alla fine del 2024. Per questi ultimi il bando verrà pubblicato all’inizio del 2025. “Siccome c’è un interesse crescente per svolgere attività sul demanio marittimo – ha detto l’assessora –, abbiamo inserito tre nuovi contenuti a Preluca. Per i vari punti di ristoro le licenze saranno valide 5 e per altre attività 2 anni. Ci sono, infine, licenze a breve termine, fino a 20 giorni in un anno solare”. Dopo la pubblicazione del bando c’è l’iter da seguire una volta pervenute le domande, con l’approvazione del Consiglio cittadino e la firma del sindaco. Il bando sarà pubblicato entro la fine di questa settimana e gli interessati avranno dieci giorni di tempo per parteciparvi. Ci sono dei criteri, oltre alle condizioni di carattere generale, che potranno determinare un punteggio maggiore. L’importo offerto dal candidato influisce al massimo con il 60 per cento sul punteggio, l’esperienza e l’attività precedente svolta correttamente con il 10 per cento l’utilizzo di attrezzature con le certificazioni dell’Ue, mentre si arriva al 20 per cento a seconda della durata della licenza.
“Ci sono requisiti obbligatori e altri facoltativi. Il ricavato viene riutilizzato per la manutenzione delle strutture balneari, per il rinnovo delle spiagge e per la gestione del demanio marittimo in generale. Quest’anno sono previsti 506mila euro per queste attività. Il prezzo iniziale per gestire un bar sul mare è di 5.400 euro all’anno, con una struttura prefabbricata di 12 metri quadrati e 40 metri quadrati di terrazza. Aumenta notevolmente la quota di partenza che finora era di 1.592 euro. Ci saranno delle “guardie marittime”, sul modello di quelle comunali, che controlleranno e sanzioneranno le irregolarità.

Fondi per il trasporto dei disabili
Da 24 anni la Città di Fiume dispone di un servizio, assegnato alla gestione della municipalizzata “Autotrolej”, per consentire alle persone con disabilità, ad esempio, di raggiungere il posto di lavoro. Ci sono dei collegamenti con le strutture sanitarie fuori dal territorio amministrativo cittadino, ovvero ad Abbazia, Crikvenica, Laurana e Lopača. Dal 2020 è stato aggiunto il terzo furgone per questo segmento che interessa 470 utenti ai quali se ne aggiungono 30 che risiedono nel circondario e per i quali il servizio viene finanziato dai rispettivi enti locali. Per queste attività, ha spiegato il sindaco, vengono stanziati 160.000 euro più 18.000 per la manutenzione e le riparazioni.

«Autotrolej». E i conducenti stranieri?
Tra le domande poste al sindaco Filipović era scontata quella relativa all’attuale situazione in seno alla municipalizzata “Autotrolej”. Sono in corso le trattative per il Contratto collettivo, mentre resta irrisolto il problema della carenza di organico, nello specifico, di conducenti. “Stiamo trattando con i Sindacati per il Contratto collettivo, mentre sull’arrivo dei conducenti stranieri, il ritardo non dipende da noi. In mancanza di manodopera locale, abbiamo avuto un contatto diretto con un’agenzia che si occupa del collocamento di lavoratori. Ci sono stati offerti 20 conducenti dei quali 15 hanno già il permesso di lavoro. Ciò che si attende è il visto da parte dell’ambasciata”. Si tratta di lavoratori provenienti da Paesi asiatici di cui una parte doveva entrare in servizio entro la fine di febbraio. Nel frattempo, i trasporti urbani vengono espletati a regime ridotto in quanto non vi è un numero sufficiente di autisti per osservare integralmente gli orari.

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