Con la D403, in via Zvonimir parcheggiare sarà un’impresa

In zona non ci sono posti a norma. Il problema rimarrà cronico

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Con la D403, in via Zvonimir parcheggiare sarà un’impresa
Via Rikard Benčić è chiusa da settimane. Foto: RONI BRMALJ

Mancano circa sette mesi al taglio del nastro e le opere più impegnative sono state in buona parte realizzate. La statale D403 è ormai un percorso tracciato non soltanto nei progetti, ma anche nel tessuto urbano. Il viadotto dal futuro terminal container in Molo Zagabria è completato, come pure il sottopasso Pioppi, sotto la ferrovia, nelle immediate vicinanze del centro commerciale ZTC: i veicoli e le macchine edili possono raggiungere l’ingresso della galleria. Al suo interno, lungo circa 1,3 chilometri, è stato completato il rivestimento in cemento, ovvero l’ultimo strato. Ora si passa alle gallerie di servizio e alle uscite d’emergenza. A Valscurigne, sul lato settentrionale del traforo, si costruisce la prima delle due rotatorie necessarie per far convivere nel rione il traffico da e verso il porto e quello urbano, entrambi con l’esigenza di avere sbocchi veloci verso la tangenziale e l’autostrada.

“Le opere più complesse dal punto di vista ingegneristico sono ormai pronte per i lavori di finitura, con la posa delle installazioni, i guardrail, il nastro d’asfalto e i numerosi dettagli di cui una strada ha bisogno per essere considerata tale. La dinamica dei lavori – assicura il responsabile del cantiere per conto dell’azienda Hrvatske ceste, Martin Abramović –, è quella prevista, per cui siamo certi di arrivare al traguardo la prossima estate. Ora siamo alle prese con interventi alle strutture collaterali, come i muri di sostegno e con parte delle infrastrutture sotterranee”.
Il cantiere della D403 da quasi due mesi sta condizionando la circolazione lungo via Zvonimir, dove per alcune centinaia di metri la carreggiata è stata ridotta da quattro a due corsie. Allo stesso tempo è stata completamente chiusa al traffico via Rikard Benčić alla quale ora non è possibile accedere da via Zvonimir. Qui verrà a crearsi un nuovo incrocio concepito in funzione della D403 e delle vie d’accesso alla galleria. I lavori stanno generando dei rallentamenti, ma anche ulteriori problemi per chi lavora o risiede in questa zona – quella nelle adiacenze del Palazzo della stampa – in cui c’è una carenza cronica di posti parcheggio. Ve ne erano pochi prima che iniziassero i lavori e ce ne saranno ancora meno quando tutto sarà terminato. Lungo via Zvonimir si parcheggia dove è possibile, e si è sempre fatto così. Non si tratta di posteggi a norma e, di tanto in tanto, sotto il tergicristalli si trovavano delle brutte sorprese. Lo stesso accadeva anche in via Benčić, dove le auto parcheggiate ocupavano il marciapiedi. Qualcuno ha sperato che l’imponente opera in via Zvonimir potesse in qualche modo prevedere anche la soluzione alla carenza di posti per parcheggiare. In questo senso, non abbiamo da dare buone notizie. Via Zvonimir è una strada statale che, per legge, non consente di allestirvi dei parcheggi ai lati. In altre parole, ci si dovrà arrangiare cercando un posto nelle viuzze circostanti, oppure rischiare la multa fermandosi sul marciapiedi.

Situazione un po’ diversa a Pećine
Per una questione di coerenza, non si dovrebbe consentire di parcheggiare nemmeno a Pećine, lungo via della XIII Divisione istriana e via Janko Polić Kamov, classificate a loro volta come strade statali. Lì si è vicini a trovare una soluzione con cui legalizzare la sosta, attualmente tollerata a causa della mancanza di alternative.

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