Avvicinarsi alla natura con amore e consapevolezza

La scuola materna «More» ha ospitato la presentazione finale del progetto «UrbSteam», programma biennale dentro a Erasmus+

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Avvicinarsi alla natura con amore e consapevolezza
Un momento della presentazione. Foto: RONI BRMALJ

Nell’ambito del progetto “UrbSteam – insegnare le materie dello STEM attraverso l’apprendimento basato sull’orto urbano nella scuola materna”, presso l’istituto “More”, una delle tre scuole materne cittadine coinvolte, ha avuto luogo la presentazione conclusiva dello stesso. A raccontarlo, in concerto con i risultati ottenuti, sono state la direttrice, Jasna Crnčić, la coordinatrice nonché educatrice dell’asilo, Dora Pribanić e le sue colleghe, Vedrana Fućak Štanfelj e Jasmina Pamuković. All’incontro ha preso parte anche il vicesindaco di Fiume, Sandra Krpan.

Imparare con le discipline STEAM
A seguito dei saluti istituzionali ai convenuti, Crnčić ha spiegato che si tratta di un programma internazionale biennale ideato in seno all’Erasmus+, dedicato alla fascia d’età 0-6, al quale hanno anche partecipato altri 5 partner provenienti dalla Grecia (la scuola materna “Akata Makata” di Larissa, coordinatrice dello stesso), dall’Italia (il consorzio di cooperative sociali “Kairos” di Torino), da Cipro (l’organizzazione di ricerca e formazione “StandoutEdu” e il progetto ispirato alla permacultura “Utopia Project” di Nicosia) e dalla Turchia (l’organizzazione “Avrupa Yenilikçi Toplum Derneği” – EISA (European Innovative Society Association) di Istanbul). A sua detta, gli obiettivi del progetto, che ha coinvolto 150 educatori (30 partecipanti per Paese partner) erano tesi all’insegnamento dello STEAM utilizzando attività pratiche sugli orti urbani e integrando i valori della permacultura, al fornimento del materiale e delle risorse adeguate e allo sviluppo dell’interesse e e dell’apprezzamento dei bambini per la natura e lo STEAM. In tale contesto la responsabile ha rilevato che “la novità apportata dal progetto, il terzo più ampio dell’Erasmus+ attuato dalla scuola materna “More” consiste nella realizzazione, per la prima volta, di materiali atti all’insegnamento e al collegamento del campo STEAM con la dimensione del giardinaggio. Il suo valore totale ammonta a 180mila euro, di cui per il nostro istituto sono stati assicurati 23.349 euro, con i quali sono stati allestiti soprattutto gli orti urbani degli asili siti nel centro di Fiume. Inoltre, è da rilevare che i membri del partenariato hanno preparato un Manuale di buone pratiche sull’apprendimento basato sul giardino (in cui si approfondiscono i concetti di permacultura, del metodo STEAM, dell’agricoltura urbana, nonché si approccia la dimensione filosofica dell’orto e si riportano i suoi vantaggi e scopi), un kit di strumenti online UrbSteam corredato di risorse per gli educatori (disponibile in 5 lingue, con esempi di buone pratiche e canovacci di lezioni per aiutare gli educatori a progettare attività adatte ai bambini) e hanno sviluppato una piattaforma interattiva per l’apprendimento misto e online (un’infrastruttura digitale e integrata completa che collega le risorse e gli strumenti educativi esistenti, progettati per ottenere il massimo impatto sistemico). I partecipanti (educatori e bambini) hanno avuto l’opportunità di acquisire familiarità con lo spazio di un giardino come ambiente ricco per l’insegnamento e l’apprendimento attraverso il curriculum, con particolare riferimento al campo dello STEAM. Considerazioni di giustizia ecologica e sociale hanno fatto da cornice a tutti gli aspetti del progetto, con un’attenzione particolare al luogo di provenienza dell’insegnante (posizionamento e identità personali, culturali e geografiche) nell’educazione basata sul giardino. Le modalità pedagogiche esplorate nel corso del programma sono state un ampio impegno con le pratiche di giardinaggio, le attività di preparazione del cibo (compreso il mangiare!) e il dialogo critico”, ha spiegato ancora. A seguire, la coordinatrice ha raccontato in brevi linee il significato e gli obiettivi dello STEAM specificando che, nell’ambito del suddetto progetto, i bimbi hanno avuto modo di studiare attivamente, sviluppare le abilità motorico-sociali e rafforzare lo spirito di gruppo. In conclusione, le educatrici Vedrana e Jasmina hanno illustrato tramite una presentazione in power point tutti i passaggi effettuati con i pargoli.

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