«KuSshh», ovvero sapori e profumi di Veglia

Presentati i prodotti nati da un’idea di Monika Kovač e Nives Matić

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«KuSshh», ovvero sapori e profumi di Veglia
Ricchezza di prodotti. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

È stato presentato ieri, nella “Cassetta della Regione litoraneo-montana” (Primorsko-goranska Kašetica) il nuovo brand di prodotti autoctoni intitolato “KuSshh”, nome nato da un gioco di parole che si basa sul termine “kuš” (salvia), ma che come in un’onomatopea riporta il suono del silenzio, come spiegato da Monika Kovač e Nives Matić. L’idea nasce nel 2015, anno in cui quest’ultime decisero di intraprendere il loro percorso di imprenditrici acquistando un lotto sull’isola di Veglia, da loro poi trasformato in una campo agricolo di 31mila metri quadrati sul quale sono state piantate 85mila piantine di oltre 40 tipi di specie diverse che vengono coltivate in modo ecologico.
Si tratta per lo più di elicriso, salvia, rosmarino, lavanda, alloro, calendula ed erba madre, nonché alberi di olive, mandorle, fichi, agrumi e sambuca, con i cui frutti vengono prodotte grappe e liquori, sciroppi, oli eterici, oli d’oliva aromatizzati con le stesse piante, prodotti di cosmesi, saponi, macerati, sieri e balsami. Non mancano i prodotti per la cura degli animali domestici che sono stati prodotti per primi, anche perché a fare da “controllore” a tutto il lavoro c’è la cagnolina Aška, “colei che lavora più di tutti nella piantagione”, come affermato da Monika e Nives.
Ora seguirà la costruzione di un edificio, progettato da Barbara Turčić Gajzler, che verrà poi usato a vari scopi, da presentazioni a eventi, laboratori e luogo di incontri e relax per tutti coloro che vogliono allontanarsi dallo stress cittadino e immergersi nella natura. “Sarà questo un centro dove poter tenere vari corsi educativi, ma anche degustazioni dei nostri prodotti”, ha detto Nives Matić, sottolineando che nel Quarnero non ci sono simili strutture.
A dare il proprio supporto, sono stati anche la vicepresidente della Regione, Marina Medarić e il sindaco di Veglia, Darijo Vasilić. “Abbiamo davanti a noi una bellissima storia di due donne che non hanno mai avuto a che fare con l’isola e di solito gli isolani sono molto restii nei confronti dei ‘forestieri’. Sono state, però, accolte bene da tutti e ora daranno sicuramente il loro contributo anche per quanto concerne lo sviluppo del turismo. Da tener conto che la terra sulle isole non è adatta alla semina, quindi faccio loro i miei complimenti per avere avuto coraggio e scelto proprio un’isola per quest’attività”, ha detto Medarić. Darijo Vasilić ha sottolineato, dal canto suo, che si tratta di prodotti eccellenti e che la costruzione della struttura agricola “offrirà anche dal punto di vista turistico un nuovo prodotto per tutti i visitatori e sarà un punto attraente che non potrà non essere visto”, ha concluso. Molti dei prodotti in offerta sono già stati premiati a vari concorsi nazionali e internazionali. Altre informazioni a disposizione sul sito www.kusshh.hr.

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