Allattamento al seno. I bebè ringraziano

Sempre più neomamme decidono di alimentare i neonati in modo naturale, sano ed economico

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Allattamento al seno. I bebè ringraziano
La tribuna d’informazione sull’allattamento al seno è stata seguita con grande interesse. Foto: RONI BRMALJ

La Settimana dell’allattamento materno (SAM) si svolge dall’1 al 7 ottobre con il fine di promuovere tra le neomamme la prassi del praticare questa forma sana e naturale di alimentare i bambini. Nell’Aula consiliare del Municipio si sono date appuntamento le rappresentanti della categoria medica e sanitaria, precisamente infermiere pediatriche, puericultrici e infermiere a domicilio, ovvero le professioni che risultano essere il primo contatto delle puerpere e dei loro bambini, per un seminario volto ad affrontare il tema dell’allattamento al seno e della promozione di uno sviluppo sostenibile dei neonati. Durante l’incontro si è discusso del ruolo dell’educazione per un allattamento di successo, del supporto all’allattamento, della costante informazione sui benefici dello stesso e sui metodi alternativi quando non è possibile mettere in pratica quello naturale.

Nella nostra Regione, come dichiarato dalla relatrice Andreja Župan Perše, l’allattamento al seno nei primi mesi di vita del bambino, è in crescita, seppure non ancora a livelli ottimali, ed equivale a circa il 40 p.c. nei primi sei mesi di vita, per poi scendere drasticamente. “Si tratta, nella maggior parte dei casi, di un processo istintivo e naturale, di un rapporto madre-figlio senza eguali. Subito dopo la nascita, il neonato ha l’impulso di cibarsi e il corpo materno reagisce di conseguenza, producendo l’alimento più sano per il bebè, il latte. Ci sono pochi casi in cui i bambini, soprattutto i prematuri, non hanno quest’istinto e le cause sono molteplici. Il ruolo del personale specializzato, in questi casi, è di vitale importanza per far sì che il bambino inizi a cibarsi naturalmente, in quanto il latte materno fornisce non solo tutti i nutrienti di cui un neonato ha bisogno, ma protegge anche dalle malattie più comuni e favorisce lo sviluppo sensoriale e cognitivo dei bambini”.

Campagna informativa
Oggigiorno ci sono vari metodi per far accettare il latte materno ai neonati restii a poppare. Come illustrato da Vesna Stipeć, è possibile alimentare il bambino, oltre che con il classico biberon, con un cucchiaino soffice, goccia per goccia, oppure con un bicchierino, con una tubicino attaccato con un ventosa al seno, oppure immergendo un dito nel latte. “Sono processi lunghi e stancanti, soprattutto per le mamme, ma invogliano il bambino a imparare a succhiare da solo”.
A trattare gli argomenti del supporto all’allattamento sono state Sanja Sabolić e Anica Stanković, mentre sulla campagna informativa relativa all’allattamento al seno si sono soffermate Tina Pajnić e Jelena Kozelički. Come sottolineato, l’informazione su un allattamento regolare è d’importanza per tutta la società, che deve offrire supporto alle madri che allattano. Inoltre, l’Istituto regionale di salute pubblica organizza brevi corsi per le future mamme sui benefici dell’allattamento che, dopo il parto, ricevono un aiuto dalle infermiere a domicilio a cui possono chiedere consigli e delucidazioni. Dai dati in possesso dell’Istituto, è stato appurato che sempre più neomamme decidono di allattare il propri bambini in quanto un metodo naturale, sano e alla fine anche il più economico.

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