È aperto ancora per alcuni giorni, ovvero fino alla fine del mese, il bando di concorso per l’affitto dei vani d’affari della Città. La lista ne comprende 30, perlopiù in centro città, ai piani superiori e alcuni al pianterreno, ma anche nei rioni di Braida, Scoglietto, Belvedere e Torretta. I locali più piccoli sono di 12 metri quadrati e si trovano in calle dei Velai e in via Baštjanova, mentre il più grande ha 1.202 metri quadrati, a due livelli e si trova in Corso. Il prezzo di partenza per un metro quadrato va da 1 a 30,64 euro, quanto viene chiesto per i 1.202 m2 in Corso. Ciò significa che l’affitto mensile ammonta a 37.809 euro, circa 285mila kune. Inoltre per partecipare all’asta per questo locale sarà necessario versare circa un milione di kune di caparra. Si presta a un’attività finanziaria, oppure per quella stomatologica, ma in questo caso il prezzo dell’affitto scende a 13,62 euro al metro quadrato.
Lo zampino del Covid
I concorsi della Città vengono pubblicati regolarmente, anche per quanto concerne il Mercato cittadino, ma il realtà si nota che i locali che vengono sgomberati sono tanti, nonostante gli incentivi cittadini a favore degli imprenditori. Sono altrettante attività che si spengono. La pandemia di Covid ha avuto un ruolo significativo nella chiusura dei bar e di alcuni ristoranti a causa dei prolungati lockdown. Purtroppo, chi ha deciso di chiudere, non ha più riaperto scegliendo altre soluzioni per il futuro. Hanno chiuso e stanno chiudendo anche i piccoli negozi, tra cui il Drugstore in Scoglietto. Era stato una grande novità quando ha aperto i battenti, tanti anni fa, con l’orario di lavoro continuato 24 ore su 24. I tempi cambiano e recentemente la bottega ha chiuso i battenti. Ai tempi della pandemia ha chiuso anche la trattoria Nebuloza, in piazza Tito, ma ci sono tanti locali vuoti sia in centro che in altri rioni cittadini. Evidentemente manca l’interesse oppure, semplicemente, i prezzi dell’affitto sono troppo alti e gli eventuali guadagni non risultano sufficienti a far fronte a tutte le spese.
Una nota dolente è rappresentata dal passage in via Križanić, dove quasi tutti gli spazi sono vuoti ormai da anni e questa galleria, che potrebbe essere un fiore all’occhiello della città, versa in condizioni di totale degrado.
Non tutti i vani vuoti sono proprietà della Città, ma la situazione è comunque preoccupante, soprattutto per il fatto che pure i banconi del Mercato centrale, per non parlare di quelli di Braida e Zamet, sono vuoti. E mentre il turismo cittadino fiorisce, è fallito anche il secondo tentativo della Città di dare in affitto due locali nell’ex Zuccherificio (Museo civico), adibiti a info point e agenzia turistica. Potrebbero essere i sintomi di una crisi dell’imprenditoria, che stenta a risollevarsi.
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